Bella rimonta della Banca Tercas

Doccia fredda sulla sirena

01 Novembre 2010   11:22  

Una rimessa a 68 centesimi gela i biancorossi: 77-79


Ancora una sconfitta in volata per la Banca Tercas Teramo, con un epilogo ancora più incredibile di quello di due settimane fa contro Milano: con 68 centesimi da giocare, e il risultato in perfetta parità, Tsaldaris pesca dalla rimessa White a centro area, e l’atletica ala della Dinamo pone fine con un’imperiosa schiacciata a una gara davvero strana.
Alla palla a due gli schieramenti non presentano sorprese: Teramo inizia con Zoroski, Ahearn, Drake Diener, Hall e Fletcher; Sassari ha Travis Diener regolarmente in cabina di regia, accompagnato da Tsaldaris, White, Hubalek e Hunter.
In avvio le mani sono piuttosto fredde, i primi a dare una scossa sono Zoroski da una parte e White dall’altra, mentre la presenza di Fletcher a rimbalzo propizia il primo allungo dei padroni di casa (13-8). Mentre gli allenatori ricorrono alle rispettive panchine, Sassari trova ritmo in attacco, riprende i biancorossi e li sorpassa proprio a fil di sirena (16-17).
Registrata la difesa, la Banca Tercas torna a colpire con Fletcher e Zoroski, cui rispondono Hubalek e White. Si va avanti con Teramo che prova a scappare e la formazione sarda che risponde immediatamente. L’impatto di Brian Sacchetti nel finale lancia la Dinamo ad un nuovo vantaggio sul 34-39, punteggio col quale si torna negli spogliatoi.
Nella ripresa Zoroski e compagni cercano di alzare i ritmi, ma è Sassari a trovare il canestro con continuità, costruendo un margine in doppia cifra. A questo punto il pubblico del PalaScapriano chiama la riscossa, e i biancorossi reagiscono: Ahearn e Diener attaccano il ferro, trovando conclusioni e scarichi sul perimetro con i tempi giusti: quando Boscagin segna da tre, la Banca Tercas rientra a -3. La partita si fa spigolosa, su uno dei tanti falli in attacco Boscagin subisce un colpo in faccia che lo costringe ad uscire, per non entrare più. Il terzo quarto si chiude sul 52-56.
Polonara risponde sul campo alla scarsa considerazione degli arbitri nei suoi confronti, e con una serie di giocate ad alta quota tiene aperto il confronto, insieme a Fletcher e Zoroski. Sassari però risponde colpo su colpo, mantenendo con un grande Hunter e le triple di Tsaldaris un buon vantaggio. Si entra negli ultimi 3 minuti con la Banca Tercas sotto di 6, la Dinamo va con continuità in lunetta e sembra poter condurre in porto la partita. Drake Diener è però di diverso avviso: una tripla da campione, una penetrazione e un altro canestro da tre quasi impossibile pareggiano il conto a 22” dalla fine. La difesa aprutina è perfetta per 21 secondi e 32 centesimi, ma quando la palla finisce fuori il possesso è ancora sardo, e soprattutto ci sono ancora 68 centesimi sul cronometro. Sufficienti per rendere ancora più in salita il campionato della Banca Tercas.

 
Paolo Cianci


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