Caporetto neroverde al "Pinto" e D ad un passo. Casertana-Chieti 4-0

27 Aprile 2014   17:19  

Era una gara da vincere a qualsiasi costo per blindare i play-out, o perlomeno da non perdere, ed invece un Chieti senza carattere ed incapace di reagire rimedia una sonora sconfitta per 4-0 sul campo della fortissima Casertana, che dal canto proprio si mantiene al primo posto e saluta nel migliore dei modi il suo pubblico.

Una vera e propria Caporetto per i colori neroverdi, frutto di un primo tempo da film horror, iniziato male e finito come peggio non si poteva, ossia con quattro reti sul groppone, a loro volta sì segno evidente di una chiara superiorità tecnica e tattica (in grandissimo spovlero Agodirin, due gol ed altrettanti assist), ma senza dubbio favoriti da un Chieti irriconoscibile e, a quanto apre, rimasto sul pullman che lo ha portato a Caserta.

Per tentare di portare a casa tre punti di importanza vitale, Pino Di Meo opta per dare fiducia nel suo ormai consueto 4-4-2 la stessa formazione che ha impattato sul pari nell’ultimo impegno contro il Martina, con le sole eccezioni del ritorno di Terrenzio al centro della difesa e Della Penna in mediana. Regolarmente schierato dall'inizio anche Berardino, colpito pochi giorni or sono dalla triste scomparsa del padre.

La partita comincia nel modo peggiore per i neroverdi, che dopo un paio di sterili sortite offensive a seguito di calci d'angolo, si ritrovano a loro volta puniti sugli sviluppi di un corner: corre il 4', Chiavazzo batte l’angolo e trova in area l'inzuccata di Agodirin, che finisce alle spalle di Robertiello per l'1-0 dei padroni di casa.

Sembra ripetersi quanto avvenuto contro il Martina: colpiti a freddo, i neroverdi tentano immediatamente di reagire, ed al 9’ ci prova Guidone dopo essere riuscito a penetrare in area ma, complice l’efficace marcatura di Conti, la sua conclusione si perde sul fondo.

I tentativi di reazione del Chieti, tuttavia, subiscono un altro durissimo colpo al 12', allorché su un attacco della Casertana la difesa giudica in offside Agodirin, la cui posizione è invece da ritenersi regolare, ed il nigeriano ha quindi vita facilissima nel servire l’accorrente Mancino per il quale, a porta praticamente vuota, è un gioco da ragazzi depositare in rete il 2-0.

Il raddoppio dei padroni di casa sembra colpire oltremodo i teatini, chiaramente frastornati per un avvio decisamente choc, la cui reazione non va di fatto oltre un tentativo alquanto velleitario dalla media distanza di Cinque al 22', che si perde alto sulla traversa. Se l’attacco non punge, centrocampo e difesa fanno proprio acqua, e lo dimostrano al 30', quando il dramma neroverde assume proporzioni ancor più grandi e difficili da colmare: ancora una volta è Agodirin, partito da centrocampo, a confezionare un perfetto assist per Alvino che, dalla destra, calcia sul secondo palo ed infila l’incolpevole Robertiello segnando il 3-0.

Il tris taglia le gambe forse definitamente ai teatini, almeno in apparenza incapaci di rimettersi in carreggiata, e che anzi al 39' rischiano di subire addirittura il quarto gol ad opera di uno scatenato Agodirin, su cui è decisivo l’anticipo in scivolata di Robertiello a pochi metri dalla porta.

L’appuntamento col poker per i rossoblù, padroni assoluti del campo, è però ritardato di pochi minuti: ancora protagonista Agodirin, che evidentemente vuole ribadire ai presenti di essere in giornata di grazia, ed al 44' si fa trovare pronto per siglare il 4-0 a seguito della corta respinta di Robertiello su conclusione di Mancino.

La totale disfatta in atto dei neroverdi è interrotta solo dal duplice fischio del direttore di gara al termine del primo tempo, mentre nei primi minuti di ripresa il Chieti, a gara evidentemente compromessa salvo clamorosi quanto improbabili colpi di scena, tentano di salvare quantomeno l'onore, ma gli attacchi si rivelano puramente velleitari e senza alcuna pretesa. Al contrario, al 56' la Casertana, evidentemente non del tutto paga, va vicina al pokerissimo con una sforbiciata in area di Mancino che però non inquadra la porta.

Con i teatini ormai incapaci di pungere e rassegnati ad un passivo sconfortante, senza che gli gli ingressi in campo di Quacquarelli, De Stefano e Verna riescano ad apportare miglioramenti, i campani non fanno alcuna fatica a controllare una gara che non ha ormai più storia alcuna da raccontare, non disdegnando nuovi tentativi per impinguare ulteriormente il tabellino, in particolare al 91' con il neo entrato Bacio Terracino che, servito manco a dirlo dall’indemoniato Agodirin, sfiora il 5-0, ma Robertiello gli nega la gioia.

Dopo 3' di recupero, infine, il triplice fischio del direttore di gara pone fine ad una prestazione inguardabile e senza il minimo mordente del Chieti, evidentemente alla frutta. Un’autentica disfatta, che complici gli altri risultati di giornata condanna i teatini ad una retrocessione ormai quasi inevitabile, oltre ad una settimana di musi lunghi e polemiche, cui un’eventuale vittoria contro il Foggia potrebbe non essere sufficiente a porre (parziale) rimedio.

 

Il tabellino

Casertana-Chieti 4-0

Casertana (4-3-3): Fumagalli; Antonazzo, Conti, Idda, Pezzella; De Marco (74' Cucciniello), Correa (84' Piscitelli), Alvino; Agodirin, Mancino (64' Bacio Terracino), Chiavazzo. In panchina: Vigliotti, Rinaldi, Favetta, Varriale. All. Ugolotti.

Chieti (4-4-2): Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Di Filippo, Turi (46' Quacquarelli); Rossi (59' De Stefano), Della Penna (65' Verna), Giorgino, Berardino; Guidone, Cinque. In panchina: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, Quacquarelli, Dascoli. All. Di Meo

Reti: 4' Agodirin (CA), 12' Mancino (CA), 30' Alvino (CA), 44' Agodirin (CA)

Arbitro: Guarino di Caltanissetta    Assistenti: Sangiorgio di Catania e Petrone di Potenza

Ammoniti: Fumagalli (CA), Di Filippo (CH)

TUTTI I GOL DELLA DOMENICA DI CAMPIONATO "DIRETTA SPORT"


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