Casa studente: citati i responsabili civili. In aula il 25 settembre

Casa dello studente, uno dei filoni della maxi inchiesta sui crolli aperta dalla Procura dell'Aquila all'indomani del terremoto, di nuovo in aula stamattina in tribunale a Bazzano.
Il Gup Giuseppe Grieco prima di aggiornare l'udienza a settembre accogliendo le istanze dei legali di parte civile ha autorizzato la citazione di cinque soggetti indicati dalle parti civili come responsabili della morte degli otto studenti universitari.
Si tratta dell'Università dell'Aquila, della Regione Abruzzo, dell'Adsu, del Ministero dell'Istruzione, Università e ricerca, e della Angelini Spa, primo proprietario dello stabile di via XX Settembre, nato come deposito di medicinali alla metà degli anni Sessanta.
Si apre così una parentesi civilistica all'interno del processo penale.
E intanto con una nota firmata dall'Avvocatura dello Stato la presidenza del Consiglio dei Ministri ha annunciato la propria volontà di costituirsi parte civile, nel procedimento a carico di 11 persone accusate di omicidio colposo, disastro e lesioni.
Le parti lese, familiari e parenti degli otto studenti morti, chiederanno un risarcimento danni ai cinque soggetti citati come responsabili civili che faranno la loro comparsa in aula il 25 settembre, data della prossima udienza, proprio due giorni prima della discussione in Corte di Cassazione dell'istanza di trasferimento del processo ad altro tribunale presentata dai legali di due indagati.

Nelle interviste gli avvocati Attilio Cecchini (difensore imputato Pietro Sebastiani), Simona Giannangeli (difensori vittime).