Celano, cambio di denominazione mossa per il futuro

Il restyling del Celano non sta riguardando soltanto il mercato. Per preciso volere del presidente Ermanno Piccone, la società biancazzurra ha infatti cambiato la propria denominazione, diventando così la "Celano FC Marsica".

Una decisione che è lo stesso patron a commentare ad abruzzo24ore.tv. "Ho fatto questo -spiega- per lasciare uno spiraglio sulla buona riuscita del progetto 'Marsica Calcio'.

"Speravo che si potesse realizzare già a partire dal mese scorso -prosegue- ma purtroppo mancavano i presupposti. Ora dovremo aspettare la prossima estate: basterà togliere la parola 'Celano' ed il gioco sarà fatto. Mi auguro che si giunga ad un esito positivo per il bene della mia terra".

Nelle parole di Piccone viene malcelata più di una preoccupazione per il futuro. "In effetti -ammette- se non si dovesse arrivare alla creazione di una squadra unica, da queste parti il calcio sarebbe destinato a lasciare il prestigioso palcoscenico della Lega Pro".

"Non è una minaccia -continua- ma una doverosa constatazione: senza aiuti esterni, non sarei più disposto ad andare avanti. Urge dunque un esame di coscienza generale entro la fine dell'imminente campionato".

Capitolo mercato. Con l'apertura del ritiro in sede, ieri ha ufficialmente preso il via la stagione del Celano. Poche le conferme, tanti, al contrario, i volti nuovi desiderosi di ben figurare sotto lo sguardo vigile di mister Facciolo.

Su tutti, un nutrito gruppo di giovani cresciuti nel vivaio biancazzurro e tre under prelevati da altre società: si tratta dei difensori Simone Bruno ('92, dal Gaeta) e Matteo Bagaglini ('92, ex Angolana) e del portiere Lorenzo Agostini (93', scuola Benevento).

Sul fronte "esperti", la società marsicana ha invece piazzato due importanti colpi con gli arrivi del centrocampista Federico Gentile (classe '85, ex Aprilia) e dell'attaccante Antonio Croce ('86), protagonista la scorsa stagione di un buon campionato nelle fila della Villacidrese (26 presenze e 10 gol il suo bottino).

Ulteriori acquisti? Il presidente Ermanno Piccone ha le idee chiare: "Per completare la rosa sarà fondamentale ingaggiare un roccioso centrale difensivo. Stiamo vagliando diverse ipotesi, ma non bisogna affrettare troppo i tempi. D'altronde, a causa dei numerosi fallimenti verificatisi in Seconda Divisione, ci sono tantissimi giocatori svincolati che potrebbero fare al caso nostro".

Infine, il numero uno biancazzurro riserva un commento agli addii di capitan Villa, del centrocampista Marfia e di bomber Falomi. "Perdere tre giocatori del genere fa davvero male, ma fortunatamente possiamo contare su atleti altrettando validi in quegli stessi ruoli. Alcuni nomi? Barbetti e Granaiola, sono certo che si renderanno entrambi protagonista di un'esaltante stagione"

Danilo Rosone