Chiodi fantuttone? Opinioni a confronto

09 Novembre 2010   13:50  

Chiodi si occupi come presidente a tempo pieno della Vertenza Abruzzo e lasci i due incarici di commissario alla Sanita' e alla Ricostruzione.

La provocazione lanciata ieri al presidente di Confindustria Chieti, tiene banco anche a margine e durante il consiglio regionale di oggi.

Ed è lo stesso presidente Chiodi tanto per cominciare a declinare il gentile invito a a non strafare.

Diverso il parere delle opposizione che hanno ripetutamente attaccato il presidente durante i lavori del consiglio: non solo fa troppe cose, ma le fa anche male, è il prevalente ed impietoso giudizio

Più conciliante il consigliere di Futuro e libertà Emilio Nasuti, che riconosce al presidente Chiodi grandi capacità, anche se l'azione della maggioranza ha bisogno di una decisa sterzata. Un modo diverso per ribadire che per ora non si vede una crisi all'orizzonte, gradito però un rimpasto.

lntanto il Presidente degli Imprenditori abruzzesi, Mauro Angelucci: “ trorna sul'argomento 

“Confindustria Abruzzo intende proseguire un rapporto di massima collaborazione e di confronto costruttivi con il Governo regionale, per affrontare e cercare di risolvere attraverso soluzioni condivise i gravi problemi che pesano sulla regione.”

E’ il messaggio che il Presidente regionale di Confindustria, Mauro Angelucci, lancia al Governo regionale e alla politica all’indomani delle notizie riportate dai mezzi di informazione in data odierna a seguito di alcune presunte dichiarazioni ai margini della consueta presentazione dell’Indagine semestrale sull’Industria abruzzese avvenuta ieri a Chieti, dichiarazioni che potevano lasciare intendere un violento strappo da parte del sistema confindustriale nei confronti dell’attuale governo regionale.

In realtà, spiega il Presidente Angelucci, “il dialogo con l’attuale Governo regionale non si è mai interrotto e molti sono i temi su cui ci si sta confrontando in modo positivo per pervenire a provvedimenti da tempo sollecitati da Confindustria, come, ad esempio, sta accadendo con l’Assessorato alle attività produttive. Sicuramente esistono divergenze e distinguo su varie questioni, ma questo è normale e non pregiudica il rapporto di leale di collaborazione che quale parte sociale responsabile Confindustria intende mantenere con le istituzioni di governo ”.

“In questa fase congiunturale la situazione sociale ed economica abruzzese è estremamente delicata e non è pensabile non fare massa critica comune con la Giunta regionale e tutte le altre componenti sociali della regione per affrontare le gravi questioni sul tappeto.

In quest’ottica devono essere lette le recenti proposte avanzate da Confindustria e da tutte le altre componenti sociali per aprire urgentemente una vertenza Abruzzo con il Governo nazionale, quale passo fondamentale affinchè la complessità della situazione abruzzese trovi i necessari sostegni politici e finanziari.

Nel dare atto all’impegno profuso dal Governo regionale su alcune questioni essenziali, senza dubbio, però, è necessario e urgente che la Regione, dia seguito urgentemente alla richiesta di incontro avanzata da parte di tutte le parti sociali nel corso della Conferenza stampa congiunta tenutasi il 28 ottobre scorso a Pescara.

Confindustria Abruzzo, quindi, rinnova e conferma la massima disponibilità a proseguire un rapporto di collaborazione attivo e costruttivo, ma anche critico se necessario, con l’attuale Governo regionale.


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