Chroma key: quali opportunità oggi con un programma per green screen?

02 Novembre 2022   19:26  

Il mondo dei film maker oggi ha a disposizione centinaia di tecniche per la modifica dei video. Una delle più importanti è il Chroma Key, anche noto come green screen, un effetto che permette di cambiare lo sfondo a un filmato componendo due o più elementi multimediali.

Naturalmente, non ci sono limiti alle scene che si possono applicare a un video utilizzando lo schermo verde, dalle ambientazioni fantastiche agli sfondi panoramici, fino a elementi in sovrimpressione. 

Non a caso, questa funzione oggi offre numerose opportunità di editing a chiunque operi nel settore del montaggio video, rivelandosi una risorsa indispensabile sia per i professionisti della post produzione sia per quei video maker che, pur operando a livello amatoriale, spesso hanno la necessità di aggiungere sfondi o effetti visivi ai loro video.

Naturalmente, affinché il green screen restituisca un risultato ottimale, è necessario che il video contenente il soggetto da mantenere in primo piano sia girato su uno sfondo uniforme, che sarà più facile da rendere "invisibile" in fase di post produzione.

Tale scenografia, che può essere ottenuta per mezzo di una parete, di un tessuto o di un supporto cartaceo, è realizzabile con qualunque colore: ciononostante in genere viene utilizzato il verde, in particolare per la sua capacità cromatica di distaccarsi perfettamente dalle sfumature della pelle.

Tuttavia, per sfruttare tutte le potenzialità offerte da questo particolare effetto di editing, è importante adoperare software green screen di ultima generazione, i soli a poter offrire una tecnologia di compositing immediata e a portata di click.

Filmora Wondershare tra i migliori editor video per il green screen

Tra le diverse proposte create per il settore dell'editing video, oggi a distinguersi è soprattutto Wondershare Filmora, uno dei software per green screen più interessanti, anche per la presenza di una vasta gamma di applicazioni adoperabili in fase di montaggio.

Naturalmente, Filmora video editor permette di utilizzare la funzione green screen in modo estremamente semplice: basti pensare che, pur essendo uno strumento di editing professionale, può essere adoperato in modo immediato anche durante i primi approcci con le operazioni di post produzione.

Difatti, grazie all'interfaccia drag-and-drop, basata su azioni di clic e trascinamento con il mouse, per applicare l'effetto green screen basta importare sulla piattaforma di editor sia il video girato sullo scenario verde, quello contenente il dettaglio da porre in primo piano, sia il contenuto multimediale che si intende utilizzare come set, che può essere sia fisso sia mobile.

Entrambi i file dovranno poi essere trascinati sulla timeline presente nella parte posteriore dell'area di lavoro, avendo cura di porre lo sfondo nella traccia 1 e il filmato contenente il green screen e l'elemento da sovrapporre nella traccia 2.

Dopo aver allineato i due filmati nell'editor, per eliminare il verde dal video è sufficiente cliccare sulla clip corrispondente e selezionare "schermo verde" dal menù a tendina: lo sfondo verde, così come tutto ciò che nel filmato da sovrapporre è di quel colore, verrà istantaneamente cancellato, assicurando la perfetta integrazione del soggetto principale con l'ambientazione prescelta.

Contestualmente, nell'area di lavoro viene aperta una finestra per la modifica delle impostazioni, che dà accesso alla funzione Chroma key o chiave cromatica tramite clic sulla spunta corrispondente.


Il menù Chroma Key offre una serie di funzionalità che permettono di configurare ogni aspetto della sovrapposizione. Il primo è il colore da "nascondere" – in questo caso specifico il verde – che può essere selezionato da una classica tavolozza o, per una definizione un po' più accurata, adoperando l'apposito strumento contagocce.

Nella medesima finestra sono presenti i cursori per definire la compensa, la tolleranza, lo spessore del bordo e la morbidezza del bordo, i primi necessari per impostare la visibilità dello sfondo, in modo da renderlo più o meno nitido al variare delle esigenze, i secondi per sistemare i margini dei soggetti coinvolti, così da ottenere un risultato quanto più possibile definito.

Naturalmente è possibile sia importare video con schermo verde personalizzati sia adoperare uno delle centinaia di modelli green screen pronti all'uso disponibili nella libreria del programma, una serie di funzionalità che, in unione a tutto il resto, oggi permettono di collocare Filmora di Wondershare in cima alla lista dei 10 migliori programmi gratuiti per green screen.

Ma non è tutto: su Filmora è possibile accedere a una fase di compositing talmente immediata, da facilitare l'integrazione anche di due o più filmati in un unico schermo. Per farlo, prima di attivare la funzione Chroma Key, basta semplicemente importare gli sfondi verdi nella libreria e trascinarli nella traccia 2 della timeline nei punti esatti in cui si voglia far comparire gli effetti in primo piano.

Poter adoperare un programma per applicare green screen in modo semplice, oggi rappresenta una vera e propria opportunità per moltissimi videomaker, soprattutto alla luce di una realtà sempre più connessa e particolarmente aperta alla visualizzazione video. Lo schermo verde può essere infatti adoperato per personalizzare i filmati di ogni tipo in un'infinità di modi possibili: l'unico limite è la creatività.

L'effetto, ad esempio, si utilizza per dare allo spettatore l'illusione di visualizzare video sorprendenti, magari creando clip futuristiche o ambientate in uno scenario fantastico. Ma può essere anche uno strumento utile per integrare filmati, annotazioni e dettagli extra su alcuni particolari video tutorial, ad esempio qualora si debbano realizzare filmati per l'e-learning, video corsi o clip esplicative da condividere sui canali social.

Naturalmente, il green screen è uno strumento utile nelle dirette di gaming e nelle clip girate in un contesto domestico, magari qualora si voglia offrire un'ambientazione professionale. Ma è anche una valida risorsa per bypassare le complessità di una scena che richieda un importante sforzo logistico, ricorrendo a un set versatile, economico, in cui sia possibile tenere tutto sotto controllo.

Infine, il Chroma Key è uno strumento ideale per creare filmati in cui sia necessario rendere visibili contatti, informazioni o effetti in sovrapposizione, magari da utilizzare per incrementare le interazioni con gli spettatori o per favorire le operazioni di conversione.


Galleria Immagini

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore