Consiglio Comunale, approvati debiti fuori bilancio

Ma in consiglio solo 21 presenti su 33

14 Febbraio 2013   11:05  

Il Consiglio comunale ha approvato (10 voti favorevoli, 2 contrari, 7 di astensione) la delibera relativa al riconoscimento di debiti fuori bilancio, per complessivi circa 119mila euro, relativi a spese legali facenti riferimento a contenziosi pregressi, e il documento contenente le controdeduzioni dell’ente ai rilievi presentati dalla Corte dei Conti, sezione regionale per l’Abruzzo, ai Bilanci 2010 e 2011 (17 voti favorevoli, 3 contrari, 5 di astensione).

In particolare la magistratura contabile, in riferimento al rendiconto 2010, ha rilevato la mancata coincidenza del Conto del Tesoriere con le scritture contabili, ha rilevato inoltre che l’approvazione del rendiconto va oltre il termine fissato dal legislatore, che il valore del risultato della gestione è negativo e che non è stata motivata l’eliminazione di alcuni residui attivi.

Rileva altresì che sussiste l’assenza del rapporto relativo all’analisi e alla revisione delle procedure di spesa, previsto dalla legge in materia di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, che le risorse variabili non sono state previste nel fondo in relazione all’attivazione di nuovi servizi e/o all’incremento dei servizi esistenti e, infine, che il Conto del Patrimonio non rappresenta compiutamente la situazione patrimoniale e finanziaria del Comune.

In particolare il totale dei crediti al 2010 non coincide con quello dei residui attivi risultanti dal prospetto dell’anzianità dei residui, il totale dei debiti di funzionamento non coincide con il totale dei residui passivi, l’indebitamento al 31 dicembre 2010 non trova coincidenza con il totale dei debiti di finanziamento indicato nel conto del patrimonio e la consistenza finale dei conti d’ordine non coincide con il totale dei residui passivi.

Per quanto riguarda il Bilancio di previsione 2011 la Corte dei Conti ha rilevato la mancata approvazione del programma relativo agli incarichi di collaborazione autonoma e la mancata indicazione in bilancio di previsione del limite massimo della spesa per incarichi di collaborazione con iscrizione dei relativi stanziamenti.

Il Comune dell’Aquila in riferimento a questi rilievi fornisce le seguenti informazioni. Per quanto riguarda l’approvazione del rendiconto, oltre i termini di legge, essa è imputabile principalmente alla quadratura delle gestioni dei fondi straordinari affluiti nelle casse comunali per il terremoto e alla diminuzione del personale di ragioneria.

Per quel che riguarda il valore negativo del risultato di gestione, il saldo negativo nell’anno 2010 risentiva ancora delle minori entrate verificatesi a seguito del sisma del 6 aprile 2009. Il Comune osserva inoltre che i disavanzi di parte corrente degli anni antecedenti il 2009 non erano dovuti alla sovrastima di previsioni di entrata, bensì all’applicazione dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento dei debiti fuori bilancio.

Per quanto concerne la mancata coincidenza del conto del tesoriere con le scritture contabili dell’ente, l’Ente sottolinea che l’importo non regolarizzato era correttamente evidenziato nel Quadro Riepilogativo della Situazione Finanziaria del Conto di Bilancio e detratto dal valore del fondo di cassa risultante della contabilità dell’ente, al fine di parificarlo con quello risultante nelle scritture contabili del tesoriere. Pertanto, i documenti contabili esponevano correttamente, sia il valore del fondo di cassa, sia il risultato di amministrazione.

“Nel corso dell’anno 2012 - spiega la relazione del Comune - si è provveduto al riconoscimento formale della maggior parte di tali debiti e così operando l’Ente ha assicurato il rispetto dei principi contabili ed in particolare quello della veridicità dei documenti contabili approvati”.

Per quanto riguarda le perplessità sul riaccertamento dei residui, la modalità, secondo l’Ente, è la medesima degli altri anni, il Comune comunque prende atto della necessità dello stralcio definitivo cui provvederà già dal prossimo rendiconto.

Per quanto riguarda l’indebitamento la criticità segnalata, “essa - si legge nella relazione - sarà superata nel corso del rendiconto del 2012. Per la tempestività dei pagamenti l’Amministrazione sta predisponendo il nuovo regolamento di contabilità in cui sarà disciplinato anche questo adempimento”. Per quel che concerne la spesa per il personale, il Comune osserva che le risorse variabili del fondo 2010 sono state inserite all’interno dello stesso successivamente alla riorganizzazione della macrostruttura comunale conseguente il sisma.

In riferimento al Conto del Patrimonio, il documento prodotto dal Comune spiega che la problematica era conseguente alle disfunzioni create alla macchina amministrativa dal sisma ma che tali criticità sono in corso di superamento, sia con l’attività inventariazione dei beni comunali e quindi di aggiornamento degli inventari, sia con la verifica straordinaria.

Per quanto riguarda, infine, gli incarichi esterni si rimanda al regolamento degli uffici e dei servizi relativo alle modalità di affidamento degli incarichi.
Il Consiglio è ancora in corso a Palazzo dell'Emiciclo.

 

Al nostro microfono il Consigliere Comunale, Angelo Mancini


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