Consiglio straordinario ricostruzione: il destino di un territorio appeso agli emendamenti

10 Luglio 2012   13:27  

Il destino della ricostruzione dell'Aquila e del cratere sismico è scritta nei cinque articoli, e nelle pieghe dei commi del maxi-emendamento approvato dal Consiglio dei Ministri e che giovedì' 12 luglio sarà in discussione alla Camera.

Il Consiglio comunale dell'Aquila, è pertanto oggi riunito in seduta straordinaria per discutere e approfondire punto per punto i contenuti dell'epocale provvedimento.

Una legge che arriva in ritardo e nel momento peggiore, quello dei tagli e della spending review – ha spiegato il sindaco Cialente - ma che contiene cose positive: la fine del commissariamento, la nuova governance, limiti per l'accaparramento degli appalti, i fondi alle attività produttive, l'aiuto agli orfani delle vittime dei sisma e anche altro.

Nelle prossime ore bisogna però riuscire a modificare le cose, non secondarie che proprio non vanno bene.

Nodo più controverso è l'esclusione di tutti i comuni terremotati apparte il centro storico dell'Aquila, dai contributi per le seconde case, che però rappresentano in media il 50% delle case terremotate. Da qui l'agguerrita presenza di molti sindaci del cratere in sala.

Spegne gli entusiasmi per il consigliere Giorgio De Matteis. Per lui il consiglio è fatica sprecata, si è già fuori tempo massimo, i giochi sono già fatti. E sottolinea: ''Il ministro Barca è venuto ieri a L'Aquila a fare un marchettone per la Rai. Oggi non ritenuto importante essere qui, ed è anzi a Roma a spiegare cosa ha deciso per noi in questa legge''. 

Ettore Di Cesare di Appello per l'Aquila propone un emendamento volto all' istituzione di un Osservatorio civico per la trasparenza della ricostruzione, l'estensione del conflitto di interesse tra incarichi professionali nella costruzione, e l'essere un dipendente pubblico, la reintroduzione della tassa di scopo.

Il consigliere Piero Di Piero, che anche un professionista che lavora negli appalti del terremoto, si dice ovviamente contrario alla norma del conflitto di interesse. 

Il consigliere Vittorini di L'Aquila che vogliamo ha posto l'accento sulle lacune nel maxi-emendamento relativamente alla messa in sicurezza sismica.

Il consigliere Guido Liris stigmatizza il comportamento dei parlamentari abruzzesi, di sinistra e destra, evanescenti, quasi disinteressati. In un incontro con i sindaci gli onorevoli presenti non avevano nemmeno letto il testo del maxi-emendamento.  

 

IL TESTO DEL MAXIEMENDAMENTO

 

INTERVISTE E APPROFONDIMENTI

Cialente: ''Legge che arriva in ritardo, e che deve essere modificata'' 

De Matteis: ''Dibattito straordinariamente fuori tempo massimo''

 

 


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