Conti della ASl dell'Aquila: volano stracci nel Pdl tra Morgante e Magliocco

02 Luglio 2013   10:00  

E scontro nel Pdl coordinatore provinciale aquilano del Popolo della libertà, Alfonso Magliocco e  Antonio Morgante, capo della segreteria del presidente della Regione.

Motivo scatenante il comsmsiraiemtno della Sanità e lo stato di salute dei conti della ASL dell'Aquila

Magliocco: "Sui conti della Asl dell'Aquila uno tra Morgante e Silveri mente, Chiodi deve chiarire".

'Il manager della azienda sanitaria locale, Giancarlo Silveri, da tempo e in riunioni ufficiali, anche alla presenza del governatore, ha dichiarato che i conti sono in equilibrio tanto che il buon lavoro svolto dal manager è stato uno dei motivi per la sua riconferma.

 Antonio Morgante afferma invece esplicitamente che la Asl è ancora in deficit e che pertanto gli avanzi generati dal sistema sanitario abruzzese da tre anni a questa parte sono dovuti alla virtuosità delle altre aziende regionali.

Appare evidente la inconciliabilità delle tesi che in termini di conseguenza logica evidenziano che uno dei due mente. Crediamo sia necessario che Chiodi individui chi gioca in danno, mentendo spudoratamente, e sia inflessibile sulla censura necessaria.

Se a parlare è Morgante la presunzione è che il presidente della Regione voglia sottolineare la notizia il capo della segreteria un possibile candidato con tutte le implicazioni connesse, riteniamo che egli abbia espresso un parere personale che non coinvolge la presidenza, ed è questo il motivo per il quale si chiede a Chiodi di dare una interpretazione chiara rispetto alle posizioni in campo".

Morgante: 'Magliocco rema contro, se il PdL non esiste più all'Aquila un motivo deve pur esserci...''

''Prendo atto delle dichiarazioni di Magliocco, stupendomi, ahimè fino ad un certo punto, della sua volontà di non remare politicamente nella mia stessa direzione.

Mi stupisce, ancora di più, che lo stesso Magliocco, invece di stigmatizzare la speculazione politica del PD, ne crea un'altra tutta interna al centro destra.

Il mio ragionamento sulla ASL dell'Aquila era semplicemente questo: negli esercizi 2009 e 2010, anni in cui, secondo le dichiarazioni degli avversari politici di Magliocco (!), si sarebbe dovuto beneficiare del risarcimento dell'assicurazione per i danni da terremoto dell'ospedale S. Salvatore, la ASL ha maturato perdite. Pertanto, se fosse stato vero il ragionamento del PD il risultato di bilancio sarebbe dovuto essere ben diverso.

Inoltre, si deve pensare che proprio in quegli anni la ASL ha dovuto sopportare e gestire spese e imprevisti enormi a causa del terremoto del 6 aprile 2009.
Nonostante ciò, anche in questo caso, la professionalità e le capacità del manager Silveri hanno evitato che l'operazione di risanamento di livello regionale in Abruzzo fosse messa in pericolo dal terribile sisma del 6 aprile 2009.

È bene oltretutto ricordare, a Magliocco ovviamente, che il bilancio in deficit del 2009 ha positivamente passato le 'forche caudine' del Tavolo di monitoraggio interministeriale e della Corte dei Conti.

Per il dopo, infine, la ASL dell'Aquila, grazie alla sua dirigenza, ai suoi medici e a tutti gli operatori e all'azione risanatrice del Commissario Chiodi, ha cominciato ad essere in utile dal 2011 e ha confermato il trend nel 2012.

Sicuramente, nei prossimi anni, grazie a tale lavoro, che descrivo analiticamente grazie a Magliocco, anche la ASL dell'Aquila potrà conseguire utili importanti e contribuire, anche più delle altre ASL d'Abruzzo, agli utili che il sistema sanitario regionale produrrà.

Avrei avuto piacere se il coordinatore provinciale del PdL Magliocco si fosse indignato come me di fronte alle continue ed insistenti dichiarazioni di esponenti del PD che attribuiscono l'opera di risanamento della sanità in Abruzzo al risarcimento dei danni del S. Salvatore.

Del resto però, se il PdL non esiste più all'Aquila un motivo deve pur esserci!''

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore