Dai primi accertamenti sarebbe emerso che l'incendio che ha distrutto l'auto non e' stato appiccato dall'esterno ma, volutamente, da chi si trovava all'interno.
Il corpo carbonizzato e' di media statura ma si attende in serata dal medico legale di sapere se si tratti di una donna o di un uomo.
Dai resti trovati, cioe' dentatura e cranio, e anche dalla statura, sembrerebbe trattarsi di una donna ma al momento mancano gli elementi scientifici. Il corpo - e' stato poi accertato - era al posto di guida, l'auto non era chiusa a chiave, e l'uomo che ha tentato di intervenire e' stato investito dalle fiamme e non ha potuto fare alcunche'.
Il mezzo e' intestato a una donna di Citta' Sant'Angelo di 35 anni al momento non rintracciabile per cui si teme il suicidio.
E' emerso dagli accertamenti del medico legale.
Per l'identificazione, almeno dal punto di vista scientifico, si attendo i risultati di una serie di accertamenti, come la comparazione dei frammenti ossei con le tracce biologiche della proprietaria del mezzo e la comparazione del Dna.