Crisi al Comune di Pineto, Monticelli approfitta dei tempi lunghi e da decaduto approva tre delibere

05 Novembre 2013   14:58  

Ha voluto lasciare la carica di sindaco di Pineto con un colpo ad effetto, Luciano Monticelli, ormai ex primo cittadino dopo essere decaduto in seguito alle dimissioni di ben 11 consiglieri di maggioranza.

Secondo prassi, é attesa da un momento all'altro la nomina di un commissario prefettizio, che sarebbe in realtà dovuta avvenire già ieri, ma é saltata perché, secondo alcune voci, il commissario prescelto sarebbe in ferie.

Non essendo arrivato il commissario, dunque, Monticelli ha quindi potuto convocare, presumibilmente per l'ultima volta, una seduta di quel che resta della giunta comunale, ottenendo pur tra malumori e battibecchi l'approvazione di tre delibere, relative rispettivamente allo stanziamento di 5.000 euro a favore della farmacia comunale per l'acquisto di apparecchiature per i prelievi del sangue, alla nomina del segretario del Pd pinetese, Antonio Vignola, nel consiglio d'amministrazione del parco marino "Torre di Cerrano" e, in ultimo, all'assegnazione delle sedi alle associazioni onlus Aris, Abilbyte e Progetto 2000.

Il mandato di Monticelli, in qualsiasi caso, sarà valido fin quando non verrà ufficializzata la nomina del commissario prefettizio.


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