Un’operazione di sgombero ha portato alla denuncia di sei persone, rivelando una situazione di totale degrado nelle ex costruzioni di via Trigno, rifugio di abusivi e rifiuti.
Questa mattina, un’azione coordinata della polizia locale, Ambiente e Pescara Multiservice ha portato allo sgombero di alcuni edifici in costruzione tra via Tronto e via Trigno. Le strutture, da tempo occupate abusivamente, erano diventate un rifugio per senza tetto e tossicodipendenti, creando una situazione di grave degrado nella zona.
L’assessore all’edilizia popolare, Alfredo Cremonese, ha spiegato che l'operazione è scaturita da sopralluoghi nella zona e da numerosi incontri con i residenti e i commercianti, esasperati dalla situazione. "Le persone che occupano questi edifici, in gran parte senza fissa dimora, vivevano tra rifiuti, materassi e coperte, in un ambiente completamente invaso da siringhe e altri rifiuti pericolosi", ha dichiarato Cremonese. A seguito dell'operazione, le strutture sono state bonificate e chiuse, al fine di prevenire ulteriori occupazioni abusive.
Inizialmente, ieri sera, decine di persone avevano già preso posto negli appartamenti all'angolo tra via Tronto e via Trigno. Tuttavia, alla mattina presto, molti di loro si sono dileguati alla vista delle forze dell'ordine. Sei uomini, tutti extracomunitari, sono stati fermati e denunciati per invasione di edifici, mentre gli agenti hanno provveduto a identificarli.
"L'intervento di oggi ha ripristinato l’ordine in una zona che da tempo richiedeva un’azione risolutiva", ha commentato Cremonese, che ha visitato la zona accompagnato da Angelo Giuliante e dagli assessori Cristian Orta e Zaira Zamparelli. Durante l'intervento, è stato necessario ripulire gli appartamenti, rimuovendo siringhe e rifiuti, e successivamente murare gli accessi per evitare che la situazione si ripetesse.
"L'operazione di oggi è una risposta alle richieste dei cittadini, che da tempo chiedevano un intervento per fermare il degrado", ha aggiunto Cremonese. Ha inoltre spiegato che il Comune, insieme al sindaco Carlo Masci, sta cercando di risolvere anche i problemi relativi alla riapertura della viabilità in zona, che è limitata dal cantiere. Inoltre, sono in corso verifiche con l'Ater, proprietaria degli edifici, per capire come proseguire con i lavori, bloccati da tempo a causa di contenziosi con le imprese appaltatrici.
Il bilancio dell’operazione segna un passo importante verso il recupero della zona, ma l'amministrazione ha già dichiarato di voler continuare a monitorare la situazione per evitare nuovi episodi simili. Un ringraziamento è stato espresso agli agenti della polizia locale, diretti dal comandante Danilo Palestini, e a tutti i soggetti coinvolti nell'intervento.