Di Pietro, l'IdV alla guida del centro sinistra con Costantini

16 Gennaio 2009   13:38  

Torna in Abruzzo forte del risultato ottenuto alle regionali Antonio Di Pietro, che stamani a L'Aquila ha presentato la folta rappresentanza ottenuta all'Emiciclo, composta da sei consiglieri e annunciato le dimissioni di Carlo Costantini dal Parlamento.
Il responso delle urne vede l'Italia dei Valori guadagnare terreno triplicando abbondantemente la percentuale delle politiche, risultato che consente a Di Pietro di annunciare orgogliosamente che il partito ha il dovere di assumere il ruolo di guida del centro sinistra.
Sui ritardi nella formazione della nuova giunta da parte del neo presidente Chiodi, Di Pietro ironizzando ha chiesto agli abruzzesi di avere pazienza perché la giunta la sta decidendo a Roma Silvio Berlusconi. Sui rapporti con il Pd l'ex pm ha ribadito come, seppur talvolta ci siano diversi modelli di concepire il ruolo di opposizione, ci sia unità d'intenti per una coalizione riformista che si vuol ancor più ampliare.
Sulle dimissioni da deputato di Costanti, che resterà dunque in Consiglio regionale, aprendo fra l'altro le porte di Montecitorio ad Augusto Di Stanislao, Di Pietro ha tenuto a sottolineare come sia di esempio etico la rinuncia ad uno scranno parlamentare appena riottenuto per un posto da consigliere regionale.
Interviste a Di Pietro e Carlo Costantini.

(MS)

"Rispetto all'onorevole Carlo Costantini abbiamo la posizione politica più distante che si possa immaginare, e in campagna elettorale, metaforicamente parlando, ce le siamo date di santa ragione. Ma di fronte alla scelta di dimettersi da deputato e restare in Abruzzo a fare opposizione in consiglio regionale, non possiamo che dire: chapeau". Lo ha dichiarato Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del PdL


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