Diamo voce al territorio, chiusura campagna elettorale del PD a L'Aquila

01 Marzo 2018   20:27  

“Diamo voce al territorio”: la chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico dell’Aquila si è tenuta alla Sala Ance di Viale De Gasperi, con la partecipazione dell’artista Nduccio. Sono intervenuti i candidati Stefania Pezzopane e Lorenza Panei (Camera dei deputati), Luciano D’Alfonso e Massimo Cialente (Senato). 

Ha introdotto il segretario del Partito democratico cittadino Stefano Albano, che ha sottolineato che "questa campagna elettorale per noi è stata l’opportunità di parlare e approfondire le questioni del territorio, altri non possono dire altrettanto, come se questo tipo di problemi e di esigenze non avessero riscontro e bisogno della rappresentanza parlamentare. Non è così, e proprio per questo i nostri candidati sono espressione del nostro territorio e hanno la competenza per occuparsene. Basti pensare al quattro per cento, una norma per la rinascita economica del cratere che è stata varata proprio grazie a una rappresentanza parlamentare adeguata”. 

Per Massimo Cialente “domenica si decide il futuro del Paese, sono elezioni fondamentali. Non si tratta di chiedere il voto utile per il Pd, bensì un voto che io definisco ragionato. Se c’è per questo Paese una governabilità necessaria, questa viene dal centrosinistra e del Pd. Tutti i Parlamenti occidentali sono eletti attraversi i collegi, è il modo istituzionale per dare rappresentanza ai territori, un principio che da noi deve valere in particolare modo, visto che c’è la ricostruzione dopo due terremoti da affrontare sommata a tutte le problematiche delle aree interne. Il Pd lo ha capito, candidando noi: una squadra, persone che conoscete, ci siamo, ci saremo sempre. Sapete quello che abbiamo fatto, non ci siamo mai tirati indietro. Gli unici che possono rappresentare questo territorio facendosene carico siamo noi. I nostri avversari diretti o sono paracadutati o non hanno assolutamente l’esperienza necessaria”. 

Luciano D’Alfonso ha parlato di “voto della rappresentanza parlamentare del Paese, quelle che stabilisce le priorità. Io non sto chiedendo voti, semplicemente riflessioni”. Ha ricordato risultati come i finanziamenti ottenuti ieri dal Cipe, oltre 40 milioni che sono andati a beneficio del territorio abruzzese e i sei miliardi di euro stanziati dal governo Renzi per la ricostruzione dell'Aquila grazie all’impegno della classe dirigente del Partito Democratico locale, e messo in guardia dalla “totale estraneità e incompetenza” di chi amministra, citando il caso del confronto da presidente della Regione con il sindaco di Roma Virginia Raggi in relazione alla questione rifiuti, quando lei rispose: “Non me ne occupo”.

Per Lorenza Panei “domenica si sceglierà chi rappresenterà questo territorio a Roma. I nostri avversari hanno candidati in posizione eleggibile che non si sono mai visti tra la gente”.

Stefania Pezzopane ha parlato di “una campagna elettorale molto intensa, abbiamo dialogato direttamente con molte persone. Tanti risultati ottenuti in questi anni probabilmente non sono diventati patrimonio comune, quando c’è una crisi drammatica le molte cose buone passano in secondo piano. Oggi si ricandida Berlusconi, proprio lui che quando si dimise lasciò il Paese sull’orlo di una crisi drammatica. Oggi se si sbaglia si ricomincia daccapo. Sull’aspetto territoriale vedo tra i candidati avversari tanta incompetenza, a cominciare dalla questioni del nostro territorio, complesse come la ricostruzione, e non ce lo possiamo permettere.Domani arriverà Bertolaso per il centrodestra, ma non ne voglio nemmeno discutere: noi vogliamo che siano i giovani a essere valorizzati nella nostra città e ci troviamo a confrontarci con la preistoria”



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