Dirottamento aereo libico, liberati tutti i passeggeri, in arresto i dirottatori

23 Dicembre 2016   20:15  

Dirottato e fatto atterrare a Malta un aereo con 111 passeggeri, più 7 membri dell'equipaggio. Due i dirottatori a bordo del volo libico Afriqiyah Airways A320 che, con "esplosivi", poi rivelatesi "armi finte",volevano far atterrare l'aereo a Roma.

Dopo alcune ore sono stati rilasciati tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio, mentre i dirottatori "si sono arresi e sono stati arrestati". Lo ha dichiarato sul suo account Twitter il premier maltese, Joseph Muscat.

I dirottatori si chiamerebbero Mussa Shaha e Ahmed Ali, avrebbero intorno ai 30 anni e sarebbero originarie della Libia meridionale. Lo ha riferito un pilota dell'aereo, Ali Milad, citato dall'account Twitter di 'Libya's channel'.

Secondo quanto sostiene in un tweet l'emittente libica 'al-Hadath', i due avrebbero chiesto la scarcerazione di Saif al-Islam Gheddafi, uno dei figli del defunto colonnello libico Muammar Gheddafi. Saif al-Islam, considerato il delfino del colonnello, era stato catturato dai miliziani di Zintan a novembre del 2011, poi processato e condannato a morte per l'uccisione di manifestanti durante le proteste contro suo padre. Saif al-Islam si trova in prigione a Zintan, nella Libia nordoccidentale, come confermato dalle autorità della stessa città lo scorso 8 luglio, smentendo le notizie circolate sulla sua liberazione.

Uno dei due dirottatori ha poi dichiarato di essere il leader di un partito pro-Gheddafi chiamato 'al-Fateh al-Jaded' ('La nuova conquista'). Lo ha riferito l'emittente satellitare 'al-Arabiya'. La tv libica 'Libya's channel' ha poi riferito di aver parlato con il dirottatore, il quale avrebbe spiegato che l'azione aveva l'obiettivo di accendere i riflettori e promuovere il partito.

 


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