Discarica Bussi: ex vertici Montedison si difendono

09 Novembre 2010   13:52  

Gli interventi della difesa degli ex vertici della Montedison al centro dell'udienza in programma oggi in Tribunale a Pescara, davanti al Gup Luca De Ninis, relativa all'inchiesta sulla mega discarica di rifiuti tossici, rinvenuta nel marzo 2007 a Bussi sul Tirino (Pescara).

A parlare per primo, per circa due ore, è stato Tullio Padovani, difensore di Guido Angiolini, ex amministratore delegato della Montedison. "Angiolini - ha detto il legale al termine dell'arringa - non è mai stato responsabile di nulla che attenesse alla politica ambientale.

Era un manager che è entrato a 61 anni in Montedison, nel 1994, con tutt'altre funzioni. La sua comparsa in questa vicenda ha una spiegazione storica, ma non ha una spiegazione giuridica.

Ci vuole una forca - ha aggiunto - per impiccare e qui la forca manca, manca perché l'accusa non ha potuto costruirla". Nella scorsa udienza il Pm Annarita Mantini aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti e 27 gli imputati e per tutti i reati. Fra gli imputati, oltre agli ex amministratori della Montedison, figurano gli ex vertici dell'Aca e dell'Ato.


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