Donne al volante - VIDEO COMICO

28 Gennaio 2009   19:52  

Donne che guidano automobili? Meglio, no peggio dell'uomo, insomma... vedere per credere!!!


Un amico sostiene che l’emancipazione della donna è ambivalente, nel suo lato peggiore consiste nell’avvicinarsi sempre di più al modello dal quale dicono di volersi staccare, quello dell’uomo. E’ così? Non so, probabilmente è un fatto di cultura personale, fare il verso al maschio, ovvero appropriarsi di alcune “prerogative tipicamente maschili”, è un modo per accrescere il proprio potere personale, non tanto una scelta di un modello. Le professioni ne sono un esempio, le donne hanno avuto e continuano ad avere pochi spazi - ed i peggiori - nel mondo del lavoro, ma sono tanti gli esempi di donne che in ufficio lottano meschinamente per la posizione e vessano i sottoposti. Un fatto di cultura personale, non di sesso.
Una prerogativa tipicamente maschile, almeno nei luoghi comuni, è la guida dell’auto. Il detto abusato recita “donna al volante, pericolo costante”.

Recentemente due notizie mi hanno incuriosito in proposito.
La Fondazione Ania per la sicurezza stradale sostiene che le automobiliste sono più prudenti degli uomini e fanno meno incidenti (su circa 5.000 morti sulle strade nel 2007 le donne sono state 1.005). Tuttavia la loro condotta si sta via via avvicinando a quella del maschio, con crescente aggressività e numero di donne che guidano in uno stato psicofisico alterato da alcol e droghe.
Le donne sono in testa alla classifica negativa per comportamenti non ortodossi al volante: il mancato uso delle cinture di sicurezza (14,3% contro il 12,6% degli uomini) e l'utilizzo scorretto del telefono cellulare (14,3% contro 12,2).
Secondo Aci (giugno scorso) invece... donne al volante? Nessun pericolo. I conducenti di autovetture coinvolti in incidenti stradali in ambito urbano risultano per il 70% uomini e solo per il 30% donne. La percentuale di maschi che ha perso punti è del 20,6% contro il 9,0% delle donne.
Il rapporto uomo-auto, secondo Aci, sarebbe più "istintivo e intenso", mentre quello donna-auto è più "razionale e pratico". "Impariamo a usare l'auto dalle donne, che - dice Aci - hanno con le quattro ruote un rapporto caratterizzato da maggiore freddezza decisionale, più disponibilità all'intermodalità, minore aggressività alla guida e, di conseguenza, anche minore incidentalità e meno punti patente persi".

Comunque sia, che dire del progetto "Scatola Rosa", un dispositivo satellitare che può essere applicato su qualsiasi automobile che consente il collegamento 24 ore su 24 con una centrale operativa che rileva, in tempo reale, un eventuale incidente? Garantisce un pronto soccorso immediato in caso di incidente, un servizio personalizzato di assistenza stradale ed un sos di emergenza a tutela della sicurezza personale.
Proviamo a vedere alcuni casi reali in cui il dispositivo potrebbe… servire assolutamente a nulla, godetevi il video, ha dell’incredibile.

In ultimo, un pensiero di una donna al volante preso dal world wide web:

La citta è male illuminata.
Oggi, ho fatto la mia prima uscita notturna e ho dovuto girare sempre con gli abbaglianti accesi, per riuscire a vedere bene.
Tutti quelli che ho incrociato sembravano essere d'accordo con me perché anche loro accendevano gli abbaglianti; qualcuno ha acceso anche degli altri fari che aveva sull'auto.
L'unica cosa che non ho capito e perché suonavano.
Forse per spaventare un cane, o un gatto.
Va' a sapere!
 
(http://babboinprova.blogspot.com/)

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