ENTI LOCALI: D'AMICO A ROSELLI, APPROVIAMO FONDI PER COMUNI
Un appello al presidente del Consiglio regionale e all'intera Assise è stato rivolto dall'assessore agli Enti locali, Giovanni D'Amico, affinche' l'Aula approvi prima della pausa elettorale la deliberazione della Giunta regionale che stabilisce l'assegnazione di 80 mila euro ai comuni fino a 1000 abitanti e di 110 mila euro ai comuni fino a 5000 per progetti di riqualificazione.
E' un provvedimento significativo ed atteso dalle Autonomie locali - ha dichiarato l'assessore - perchè consente ai comuni di sostenere progetti migliorativi dei loro territori'.
Con l'approvazione già dallo scorso novembre del provvedimento di Giunta 'abbiamo sollecitato i comuni a vedere più concreta la possibilità di pianificare interventi per potenziare servizi e migliorare la qualità della vita delle loro comunità, sarebbe ora ingiusto non esser conseguenti'.
L'assessore D'Amico chiede al presidente Roselli 'che ha sempre dimostrato sollecitudine e sensibilità verso le problematiche che incidono direttamente sui bisogni dei cittadini', di utilizzare tutti gli strumenti previsti dal regolamento per 'approvare il provvedimento prima della pausa obbligata dalle imminenti elezioni.
Tale necessità - ha concluso D'Amico - è anche funzionale ai comuni che, dovendo approvare entro marzo i loro bilanci, possono contare su stanziamenti certi'.
(AGI)
E' un provvedimento significativo ed atteso dalle Autonomie locali - ha dichiarato l'assessore - perchè consente ai comuni di sostenere progetti migliorativi dei loro territori'.
Con l'approvazione già dallo scorso novembre del provvedimento di Giunta 'abbiamo sollecitato i comuni a vedere più concreta la possibilità di pianificare interventi per potenziare servizi e migliorare la qualità della vita delle loro comunità, sarebbe ora ingiusto non esser conseguenti'.
L'assessore D'Amico chiede al presidente Roselli 'che ha sempre dimostrato sollecitudine e sensibilità verso le problematiche che incidono direttamente sui bisogni dei cittadini', di utilizzare tutti gli strumenti previsti dal regolamento per 'approvare il provvedimento prima della pausa obbligata dalle imminenti elezioni.
Tale necessità - ha concluso D'Amico - è anche funzionale ai comuni che, dovendo approvare entro marzo i loro bilanci, possono contare su stanziamenti certi'.
(AGI)
