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Il MuBAQ-Museo dei Bambini dell'Aquila, in collaborazione con la Regione Abruzzo-Assessorato alla Promozione Culturale, l'Accademia di Belle Arti di L'Aquila, l'Associazione Arti e Spettacolo, organizza la VI edizione di "Etnorami",
La manifestazione, nata per creare occasioni di riflessione e di scambio tra diverse culture attraverso l'arte, mette in rete artisti, critici, bambini instaurando momenti di dibattito e di laboratorio.
Il workshop - di legge in una nota - e' strutturato in maniera tale che artisti con maggiore esperienza lavorino con quelli piu' giovani mettendo a confronto tematiche, punti di vista, modalita' d'intervento. L'evento sismico del 6 aprile ha costretto, adulti e bambini, cittadini tutti a riorganizzare le proprie vite in funzione della nuova situazione. Anche le Istituzioni e le associazioni culturali hanno sentito l'urgenza di rimodulare la propria attivita' tenendo conto della nuova realta' che gli aquilani stanno vivendo. Per questo - dicono gli organizzatori - abbiamo invitato due artiste Liuba e Daniela Chinellato che presenteranno ai giovani le loro performance legate alla citta' dell'Aquila che verra' vissuta e ripresentata attraverso una visione altamente poetica.
Liuba incontrera' i giovani artisti mercoledi' 24 novembre all' Accademia di belle Arti di L'Aquila . Con il suo workshop, introdotto dal critico Ivan D'Alberto, l'artista presentera' ai ragazzi il progetto in progress "The Slowly Project". Iniziato nel 2002 e gia' realizzato a Milano, New York, Modena, Basilea il progetto sara' portato a Tokio, Londra, Bombay, San Paolo per concludersi nei prossimi mesi all'Aquila. Il nucleo profondo del lavoro di Liuba nasce da una riflessione sulla frenesia che costituisce la realta' del modo di vivere contemporaneo. Il progetto e' un lavoro sul tempo: prendere il proprio tempo, il proprio ritmo, al di la' dei modelli preconfezionati e imposti. La lentezza diventa anche metafora di una dialettica tra il tempo 'personale' e il tempo sociale: tra l'essere e il dover essere.
Daniela Chinellato, introdotta ai giovani artisti dal critico Antonello Rubini, realizzera' il workshop nei giorni 12, 13, 14 dicembre presso il Teatro Nobelperlapace di San Demetrio, diretto da Giancarlo Gentilucci, dove eseguira' con il gruppo di lavoro la perfomance "Respira". Tale azione, realizzata per la prima volta nel 2008 alla Galleria Goethe 2 di Bolzano, diviene all'Aquila, saldandosi appunto alla realta' attuale della citta', propriamente metafora di distruzione e ricostruzione. Attraverso un dispiegamento creativo ridotto all'essenzialita', tendente alla dimensione drammatica, l'artista innesca nel fruitore uno sfaccettato processo di riflessione esistenziale che ha alla base il naturale assunto che considera il respiro, sono sue parole, "come energia primaria che governa la vita". Una fase importante del progetto riguarda i laboratori creativi che realizziamo con bambini e ragazzi sulle tematiche affrontate nei workshop.
I laboratori diretti da Lea Contestabile saranno condotti dagli operatori del MUBAQ che vantano esperienza e competenza nel campo della didattica dell'arte.