Fiera di Lanciano, nuovo cda e contributo regionale al ripianamento del debito

Approvato il nuovo statuto

23 Dicembre 2013   11:41  

La Fiera di Lanciano, una delle più celebri dell'intera Italia centrale, ha deciso di ricorrere ad un nuovo statuto per tentare di arginare la crisi che non ha certo risparmiato il settore fieristico nazionale.

Il nuovo statuto, approvato nei giorni scorsi nonostante il parere contrario della Camera di Commercio per la citazione del capoluogo frentano nel nome della Fiera e l'indicazione del nome del presidente sempre dal Comune di Lanciano, ha prodotto varie novità, su tutte la riduzione del numero di consiglieri d'amministrazione, che da 11 diverranno 5 (e dal prossimo mandato avranno la possibilità di scegliere il presidente).

Il nuovo cda sarà dunque composto da Franco Ferrante, attuale presidente e rappresentante del Comune di Lanciano, Alberto Paone, in rappresentanza dell'ex Banca popolare di Lanciano e Sulmona (attualmente Bper), Giuseppe Torricella per la Camera di Commercio, Fabrizio Bomba per la Regione e Umberto Giannico per la Provincia di Chieti. La nomina del nuovo presidente, invece, avverrà a metà gennaio, anche se salvo sorprese dovrebbe essere riconfermato Ferrante.

Ulteriori buone notizie per la Fiera sono giunte contemporaneamente dalla Regione, che tramite il presidente della Commissione Bilancio Emilio Nasuti ha fatto sapere di aver approvato il finanziamento di 150.000 euro per la Fiera per il ripianamento delle quote dovute. Una analoga discussione è in corso anche alla Provincia.


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