VIDEO - L'Agi batte questa notizia che ci fa estremamente piacere, e non per acritico giustizialismo o perchè abbaiamo appeso in camera ( o meglio in tenda) il poster di Renato Brunetta. L'auspicio è che i controlli siano estesi anche in enti aquilani che in questi drammatici mesi dovrebbero essere a pieno regime nella sfida della ricostruzione, e in cui si registrano purtroppo alti tassi di assenteismo. Sarebbe utile a tal proposito un monitoraggio al Comune dell'Aquila, per fugare ogni fraintendimento e diceria.
FT
"Due dipendenti dell'Istituto zooprofilattico di Teramo sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato - e uno di loro in più anche per peculato - e due dirigenti per omesso controllo dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Teramo. L'inchiesta era scattata alcuni mesi fa, dietro segnalazione dell'utilizzo spregiudicato del badge personale e di assenza arbitrarie dal posto di lavoro. I finanzieri, come si legge in una nota, sotto le direttive della procura di Teramo, avevano organizzato appostamenti, pedinamenti e riprese filmate attraverso cui sono riusciti a confermare "sia le abitudini illegittime di due dipendenti sia i luoghi dove gli stessi si recavano, quando uscivano dall'Istituto". I due, secondo quanto riferisce la Guardia di Finanza, una volta timbrato puntualmente il badge di ingresso, si allontanavano dal posto di lavoro per recarsi presso altre strutture, o autolavaggi per pulire la propria auto, o a casa per accompagnare parenti, per pranzare, senza mai utilizzare il cartellino magnetico: la presenza in ufficio, dunque, si limitava a pochi minuti. In un caso gli spostamenti venivano effettuati con la macchina dell'Istituto, senza le previste autorizzazioni e per fini privati. Dal confronto con i registri di presenza, la Finanza sostiene di aver provato che la condotta illecita durava da due anni e che all'interno i dipendenti risultavano essere presenti. La Finanza ha anche denunciato "i dirigenti e diretti responsabili di ufficio dei due dipendenti che per tutto il periodo non si sono mai accorti dell'assenza né hanno mai posto azioni volte a porre fine a tale attività illecita". Un rapporto è stato inoltrato anche alla Corte di Conti per il recupero delle somme indebitamente percepite.
UN CULT SULL'ASSENTEISMO
