"Per Bussi l'accordo di programma naufraga". Lo afferma il Forum H2O che, in una nota, aggiunge: "La strada maestra per il sito di Bussi è la bonifica, costringendo le due multinazionali presenti a vario titolo nel sito, Solvay ed Edison, a fare semplicemente quanto previsto dalla legge".
"Bonificare è facile e non vogliamo continuare ad agire attraverso gli esposti: basta seguire i passaggi previsti dal Decreto 152/2006 (e prima ancora dal Decreto 471/99). In questo senso, fin dal 2004, il Comune di Bussi ha gravissime responsabilità e l'attuale amministrazione a nostro avviso non sta facendo che perpetuare se non aggravare i ritardi nella soluzione delle problematiche del sito".
"La reindustrializzazione - prosegue il Forum H2O sta diventando l'alibi per non bonificare e per ritardare azioni obbligatorie per legge che, tra l'altro, garantirebbero il lavoro a centinaia di persone per un decennio.
Gli enti operino secondo quanto previsto dalla Legge assicurando quella trasparenza e quella partecipazione che finora è mancata completamente alla faccia della Convenzione di Aarhus.
L'accordo di programma per la reindustrializzazione è solo un tassello aggiuntivo che non può ritardare o, peggio, posticipare sine-die, la bonifica (con le ventilate tombature di aree inquinate).
Non può essere usato come specchietto per le allodole o, peggio, come foglia di fico per la mancata attuazione di obblighi di legge".