Giulianova, con il Milazzo si gioca a porte chiuse

A breve l'ufficialità: il "Fadini" rimane inagibile

17 Febbraio 2012   11:42  

Tre punti nelle ultime sette gare, 27 punti in classifica (anche se con due gare da recuperare) e un quartultimo posto che comincia a far tremare le gambe. Come se non bastasse, poi c'è stata una penalizzazione di due punti e la situazione societaria rimane a dir poco turbolenta. Può bastare? Neanche per sogno. Per il Giulianova del presidente Dario D'Agostino ora c'è da risolvere il prima possibile il problema legato al proprio stadio.
Domenica, per il match interno con il Milazzo, i cancelli del "Fadini" rimarrano chiusi.
La decisione, non ancora ufficializzata, dovrebbe essere resa nota nelle prossime ore.
Il sindaco Mastromauro ha avanzato l'ipotesi di ridurre la capienza dello stadio, ma la proposta del primo cittadino giuliese è stata respinta.
Ora la società è a caccia di un campo neutro dove disputare le partite interne: infatti, non ci si può permettere di giocare più di quattro partite a porte chiuse, pena l'esclusione dal campionato.

Tornando alle questioni di campo, con il Milazzo De Patre dovrebbe riavere D'Aniello, ma farà a meno dello squalificato Picone, espulso mercoledì a Perugia.


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