Ignazio La Russa: l'esercito a L'Aquila per rimuovere le macerie
Chiodi: il Governo è dalla nostra parte
Per rimuovere le macerie potrebbe arrivare a L'Aquila l'esercito. A dichiararlo è stato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa che ne ha informato il commissario per la ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.
Della ipotesi si parlerà nell'incontro di mercoledì tra Chiodi e il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.
Il Presidente Chiodi ha annunciato chiaramente "il ministro dell'Ambiente mi ha fornito la massima disposnibilità a collaborare, io chiedo formalmente l'impego dell'esercito e dei vigili del fuoco per sgomberare il centro storico dell'Aquila dalle macerie, in altro modo non sarà possibile e c'è il rischio di tenerele lì per altri dici anni."
La questione smaltimento macerie sembra tornare quindi all'idea orginaria, attribuibile a Bertolaso, che individuava nei vigili del fuoco e nell'esercito i corpi chiave per operare la rimozione di quattro milioni e mezzo di macerie. La situazione è chiaramente fuori dell'orindario pertanto secondo il presidente della regione Gianni Chiodi "il nodo macerie non può seguire il normale iter". La risoluzione richiede una deroga al normale procedimento di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e perché ciò avvenga è necessario l'intervento del Governo che, secondo quanto afferma Chiodi "sostiene appieno la nostra azione."
L'obiettivo per l'anno 2010 è rimuovere un quarto dei quattro milioni e mezzo di tonnellate, azione che permetterebbe l'avvio della ricostruzione.
VEDI ANCHE
Macerie, Protezione civile disposta ad intervenire
Macerie, basta scuse. Numeri e soluzioni in un dossier
Stati, il problema delle macerie riguarda tutte le istituzioni
L'Aquila, il popolo delle carriole libera dalle macerie la città
