Grande curiosità ed attesa tra i cittadini per l'inaugurazione del Ponte del Mare. Sul nome, molti concordano: "Il ponte deve essere dedicato al Mare".
Su una cosa sono tutti (o quasi) d’accordo, il ponte è per definizione del mare e al mare appartiene. Più dedica di così….Se lo stesso sindaco Mascia aveva qualche tempo anticipato ai nostri microfoni che, per non scontentare nessuno, il nome rimarrà tale e ieri lo ha ribadito, i Pescaresi approvano, seppure con qualche eccezione. Qualcuno pensa all’ex sindaco D’Alfonso, qualcuno ai minatori di Marcinelle, qualcuno, pedone incallito, vorrebbe chiamarlo "su due piedi". Per tutti gli altri, però, deve essere, semplicemente, Ponte del Mare. Stamani ci siamo tenuti a debita distanza dal cantiere. Attenzione, cari cittadini, perché chi cede alla tentazione di varcare il cancello e passeggiare sul ponte, ancora chiuso al pubblico, ricordiamolo, rischia la denuncia. Motivi di sicurezza che devono assolutamente essere rispettati. Questa mattina si stava procedendo alla prove di carico. L’apertura con l’inaugurazione è prevista per l’8 dicembre. Come dire, il ponte dell’Immacolata, nonostante sia di martedì. La Madonnina, d’altronde, c’è e vede, mentre ingegneri e operai provvedono affinché tutto sia messo a norma. Il Ponte del mare, finanziato dai privati, voluto dalla precedente amministrazione di centrosinistra ed ultimato dall’attuale di centrodestra, è un’opera che ha fatto e fa parlare, eccome. Curiosità, tra i Pescaresi e non, c’è. Un ponte aperto a bici e pedoni, ma a quanto pare anche ad un mezzo elettrico leggero. Ed a proposito di, come dire, frequentatori "abusivi" del ponte, a violare i divieti e sostare su di esso, tuttavia, c’è chi non è passibile di denuncia. Eccoli, i gabbiani. Invece, cari cittadini, non fate la stessa cosa, per gustarvi il panorama bisogna aspettare ancora, a meno che, anche voi, non abbiate un paio di ali….
