Inchiesta Pescara, il pm chiede di riunire i processi di D'Alfonso

12 Novembre 2010   17:14  

E' stata rinviata al 13 maggio, alle 9.30, davanti al tribunale collegiale di Pescara, l'udienza per l'ex sindaco del capoluogo adriatico, Luciano D'Alfonso. L'ex primo cittadino deve rispondere di abuso nella vicenda relativa al concorso per l'assunzione di Guido Dezio come dirigente comunale a tempo indeterminato. Nella prossima udienza, come chiesto dal pm Paolo Pompa e dal difensore di D'Alfonso, l'avvocato Giuliano Milia, si valutera' la possibilita' di riunire questo procedimento agli altri due che vedono coinvolto sempre l'ex primo cittadino. Nell'udienza di oggi pomeriggio era prevista la testimonianza dell'assessore regionale Carlo Masci, che pero' ha prodotto una giustificazione di impendimento. Nella prossima udienza il collegio valutera' se ascoltare la testimonianza di Masci. Intanto oggi e' stata ascolta come testimone una dirigente della Regione, Silvana De Paulis, che dal 1 aprile 2006 al febbraio 2009 ha guidato il servizio di organizzazione e gestione delle risorse umane. La dirigente ha detto che Dezio non ha mai avuto un contratto come dipendente della Regione ne' a tempo indeterminato ne' determinato. Inoltre l'avvocato Milia ha depositato l'appello presentato dagli avvocati Marco Spagnuolo e Medoro Pilotti Aielli contro la condanna emessa dal gup Guido Campli a carico di Dezio. Infine il pm Paolo Pompa ha prodotto il dispositivo di condanna emesso dal gup Luca De Ninis a carico dell'ex funzionario regionale, Giuseppe D'Urbano, accusato, in un procedimento parallelo dell'inchiesta, di falso ideologico in atto pubblico.


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