Ko all'ultima in casa per il Diavolo e il primato si allontana. Teramo-Messina 0-1
Non riesce a congedarsi con i tre punti dai suoi tifosi il Teramo, che nonostante una buona prova perde 0-1 l'ultima gara casalinga stagionale contro il Messina.
Decisivo il goal dell'ex Pedro Costa Ferreira che dunque condanna la squadra di Vincenzo Vivarini ad una sconfitta tanto immeritata quanto indolore, ad eccezione del primo posto ormai di difficile raggiungimento.
Prima dell'inizio della gara cerimonia di intitolazione dello stadio al dottor Gaetano Bonolis, alla presenza dell figlio, della moglie Mariadea Di Giuseppe, oltre che del sindaco Maurizio Brucchi, il presidente Luciano Campitelli ed altre autorità locali.
Al fischio d'inizio, il Messina presenta un ampio turnover lasciando fuori quasi tutti i titolari, mentre il Teramo risponde con la sua migliore formazione e sono infatti proprio i biancorossi a partire meglio sfiorando la rete. I primi 45 minuti di gioco sono piuttosto equilibrati e nessuna delle due squadre riesce a penetrare la difesa avversaria. Sia Teramo che Messina si limitano alle conclusioni da fuori area, così la prima frazione di gara termina con uno scialbo 0-0 con poche emozioni.
Nella ripresa il match cambia decisamente volto e le squadre creano da subito le prime occasioni. Al 51' sono però gli ospiti a farsi pericolosi quando Silvestri, servito su calcio d’angolo da Quintoni, centra in pieno la traversa. Il Diavolo prova a rispondere ma senza pungere particolarmente.
Al 63' il Messina rompe gli equilibri e passa in vantaggio grazie all'ex Costa Ferreira, che dal limite dell’area lascia partire un gran destro con il pallone che si insacca sotto l'incrocio dei pali. La formazione di Vivarini accusa il colpo e non riesce a rendersi pericolosa, mentre i peloritani hanno anche l'occasione per raddoppiare, di nuovo con Ferreira che tira da fuori, ma la palla questa volta si stampa sulla traversa.
I biancorossi non riescono dunque a salutare i propri tifosi con una vittoria, e complice la rotonda vittoria della Casertana sul Chieti scivolano al secondo posto in coabitazione con lo stesso Messina ed il Cosenza, avversario nell'ultimo turno di domenica prossima.
L'attenzione della piazza, comunque, è ormai già proiettata al prossimo torneo di Lega Pro unica, nel quale il Teramo ha tutta l'intenzione di non voler recitare un ruolo da semplice comparsa.
Il tabellino
Teramo-Messina 0-1
Teramo (4-2-3-1): Narduzzo; Scipioni, Caidi, Speranza, Masullo; Cenciarelli, Arcuri; Fiore, Dimas, Di Paolantonio; Gaeta. In panchina: Serraiocco, Giannetti, Sassano, Biondo, Patierno, Casolla, Bucchi. All. Vincenzo Vivarini
Messina (3-4-2-1): Iuliano; D'Aiello, Ignoffo, Silvestri; Cucinotta, Pierre Zaine, Quintoni, Bucolo; De Vena, Costa Ferreira; Bernardo. In panchina: Lagomarsini,Caldore, De Bode, Simonetti, Pagliaroli, Caturano, Buongiorno. All. Gianluca Grassadonia
Arbitro: Emanuele Mancini di Fermo ( Giuseppe Macaddino di Rimini e Paolo Bernabei di Tivoli)
Reti: 18' st Costa Ferreira (M).
