L'Aquila: in scena 'Mille metri sotto terra ... verso Marcinelle'

Al Ridotto del Teatro Comunale

04 Marzo 2011   17:32  

Sabato 5 marzo alle ore 18 presso il Teatro Ridotto dell'Aquila andrà in scena il Recital "Mille metri sotto terra ... verso Marcinelle" , testo del giornalista abruzzese Luca Pompei, interpretato e diretto da Milo Vallone. Le musiche originali sono di Davide Cavuti e saranno eseguite dall'Ensemble "I Musici del Sirena" per l'occasione composto da Antonio Scolletta e Luana De Rubeis ai violini, Marcello Manfrin alla viola, Giancarlo Giannangeli al violoncello e Franco Finucci alla chitarra.

Il recital è il secondo appuntamento di "Note di Parole" e rientra nel cartellone della 36° Stagione concertistica dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese, con la direzione artistica di Ettore Pellegrino. La storia di "mille metri sotto terra" narra della tragica vicenda di Marcinelle nel cinquantenario del suo compimento. Il punto di vista narrativo è però affidato ad un personaggio immaginario. L'opera si pone così in un modo intimo e poetico cercando di toccare corde emotive più profonde di quanto possa riuscire a fare un lavoro concepito in modo epico e/o documentaristico. Dalle cime sognate della Majella , alle "taglie" della miniera di Marcinelle, il drammatico viaggio verso un lavoro sicuro in Belgio di uno dei tanti emigranti costretti dalla fame di un Italia ancora lacerata dalla Grande Guerra, raccontato in prima persona, secondo coscienza, attraverso i propri occhi. L'ideazione e il progetto drammaturgico sono del pescarese Milo Vallone, che ha di recente debuttato come attore protagonista e regista nel film "Anno zero" ricevendo unanimi consensi. Le musiche sono state composte da un altro abruzzese doc, Davide Cavuti che vanta collaborazioni per il teatro con Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Paola Gassman, e che ha di recente co-firmato alcuni brani per la colonna sonora de "Il Grande Sogno"(2009) con Riccardo Scamarcio e Vallanzasca (2010) con Kim Rossi Stuart.

Vallone e Cavuti hanno appena debuttato (rispettivamente come attore principale e autore della musiche originali) a Sarajevo, sabato scorso 26 febbraio, con lo spettacolo Canto d'Amor diretto da Federico Fiorenza (nel cast anche il chitarrista Franco Finucci) nell'ambito del Festival Internazionale Sarajevo Winter 2011.

"Mille metri sotto terra" - recitano le note dello spettacolo andato in scena per la prima volta nel 2006 nel 50° anniversario della tragedia avvenuta in Belgio l'8 agosto del 1956 - è un silenzio rotto in tanti piccoli pensieri, riflessioni, ma non è solo la testimonianza cruda di una denuncia civile, vuole essere qualcosa di più: la storia dell'anima trascinata a forza verso il più tragico dei destini, come in una sorta di percorso obbligato.
L'infanzia in campagna, il servizio militare tra gli alpini, il sapore di casa come elemento distintivo e identificativo, l'intensità e la purezza del suo primo amore e poi l'unica scelta possibile: il lungo viaggio in treno fino a Milano per le visite mediche e poi a proseguire fino a Charleroi, in Belgio. I massacranti turni di lavoro in anguste taglie di 80 centimetri a oltre mille metri sotto terra e poi quel terribile 8 agosto del 1956, un'improvvisa luce ed il ritorno/non ritorno a casa, in un percorso obbligato a ritroso, le oltre cento bare disposte di fronte alla cattedrale di Pescara, nel giorno dei funerali e gli occhi presenti/assenti di chi può rendere testimonianza anche di questo ultimo atto. Il tutto attraverso una intensa narrazione, dove la storia vissuta si alterna in un gioco di chiaroscuro, con la storia scritta, in un ricordo perpetuo ed eterno.
Luca Pompei

MILO VALLONE, attore e regista

Attore abruzzese apprezzato a livello nazionale, spazia tra il teatro, la radio, la televisione e annovera ruoli da protagonista in diversi cortometraggi, alternando anche performance ed eventi che lo vedono come regista, scrittore o direttore artistico. Ha seguito corsi tenuti da Luca Verdone, Francesca De Sapio, Riccardo Milani, Silvio Araclio, Ilaria Drago, Gabriele Muccino. Nella seconda metà degli anni novanta si lascia catturare dal fascinoso ruolo di regista, non solo di spettacoli ma anche di "eventi". Nasce il Fiume e la Memoria, che nel 2001, alla sua sola terza edizione, in un sondaggio de "il sole 24 ore", viene decretata come manifestazione più gradita dai pescaresi con il 49,4 % di preferenze. Nel 2004 è ideatore del "Premio Gassman- i teatranti dell'anno", l'unico premio Teatrale a giuria popolare, di cui ha curato anche la direzione artistica delle sei edizioni finora svolte. Come attore, Vallone, dotato di un riconosciuto talento e di una rilevante presenza scenica ha al suo attivo già più di quaranta "titoli" come primo attore e alcuni di questi lo hanno visto protagonista al fianco di importanti e stimati artisti: Mario Prosperi, Milla Sannoner, Paola Gassman, Glauco Onorato, Mariangela d'Abbraccio, Carla Cassola, Arnoldo Foà, Debora Caprioglio, Piero Di Iorio, Sergio Fiorentini, Nino Castelnuovo, Daniela Poggi, Laura Lattuada, Caterina Vertova, Giuseppe Pambieri, Vanessa Gravina. E' stato inoltre diretto, da autorevoli firme del panorama teatrale nazionale, tra cui: Gian Marco Montesano, Beppe Arena, Arnoldo Foà, Walter Manfrè, Enzo Garinei, Federico Fiorenza. Degna di nota la sua interpretazione nello spettacolo/monologo " Dottor Sala in Zucca e Mister Zucchero Mannaro" (per la regia di Oreste Rizzini), per la quale, nel maggio 2007, vince sia il Premio come Miglior Attore che come Miglior Spettacolo nell'ambito del prestigioso concorso nazionale "Schegge D'autore". Al teatro alterna spesso performance radiofoniche e televisive, sia come attore che come autore e regista; tra queste i format satirici: "il Monello" e "Zorro...dove serve corro!". E' inoltre impegnato come attore protagonista di cortometraggi (ricordiamo il pluripremiato "La guerra del re" di Sergio Sciarra, primo premio all'Excelsior film festival 2001 e Officine Italia 2002) e di videoclip. In televisione è stato protagonista per più puntate della soap opera di Canale 5, Vivere ed è stato una guest protagonista di diverse puntate della serie televisiva di Rai Fiction dal titolo Sottocasa su Rai 1. Nel 2007 ha curato la regia dello spettacolo "Un altro giro di giostra" tratto dall'omonimo libro di Tiziano Terzani. E' del 2010 l'uscita del suo primo film (lungometraggio) "Anno Zero" sia come attore protagonista che come regista, che gli ha portato significativi consensi sia dal pubblico che dalla critica. Nel 2011 ha debuttato al Festival Internazionale Sarajevo Winter nel Recital Canto d'Amor di Federico Fiorenza accanto a Antonia Renzella e Davide Cavuti.

DAVIDE CAVUTI autore delle musiche originali

È attivo come fisarmonicista, compositore e autore letterario. Ha debuttato nel cinema con una sua composizione originale intitolata "Il Grido", commento musicale ad una scena del Film Il Grande Sogno (2009) di Michele Placido con Riccardo Scamarcio. Nel 2010 compone Le Temps de Renè per la colonna sonora del film "Vallanzasca – gli angeli del male" di Michele Placido con Kim Rossi Stuart, Filippo Timi, Francesco Scianna. Nello stesso film è presente anche un secondo brano, intitolato Noir, composto a quattro mani con Paolo Di Sabatino. Nel 2011 scrive la colonna sonora (main-theme inciso dalla voce di Antonella Ruggiero), del video-art Stupor del Mondo - omaggio a Federico II - con Michele Placido ed Eleonora Brigliadori.

Come autore letterario ha scritto testi per spettacoli teatrali in cui ha curato anche la regia: nel 2003 ha pubblicato la raccolta di poesie "Retrato de Tango" dal quale sono tratti numerosi Recital interpretati da Maria Rosaria Omaggio, Edoardo Siravo, Caterina Vertova, Alessandro Haber. Ha collaborato con i più grandi attori del cinema e del teatro italiano tra cui Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Michele Placido, Giancarlo Giannini, Paola Gassman, Vanessa Gravina, Ugo Pagliai, Paolo Bonacelli, Flavio Bucci, Giuseppe Pambieri, Mariangela D'Abbraccio. Dal 2003 collabora stabilmente con il pianista Paolo Di Sabatino, il cui sodalizio è testimoniato dalla pubblicazione del disco Tango or Not Tango (2008) con Paola Turci e Javier Girotto, dalle musiche per Prima che il sogno (2009) di Giorgio Albertazzi, dal brano Noir (2010) per il Film su Vallanzasca. Si è esibito con Antonella Ruggiero, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Hugo Aisemberg, Federico Mondelci, etc. È il Direttore artistico della "Stagione dei Concerti e del Teatro Francesco Paolo Michetti" e della rassegna "Alessandro Cicognini Festival"; dal 2004, ricopre la carica di presidente del Premio Culturale MuMi ed è, inoltre, laureato in Ingegneria Elettrica presso l'Università degli Studi dell'Aquila.


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