L'Aquila, nel 2008 multe per 1,2milioni e 445 incidenti stradali

Nel giorno di San Sebastiano, suo santo protettore, la Polizia municipale ha tracciato il bilancio di un anno di attività.

Il corpo martoriato del santo evoca l'afflitta polizia urbana, troppo spesso sotto l'occhio del ciclone per perduranti carenze tuttavia non sempre imputabili alla gestione del Corpo.

Una per tutte l'annoso difetto di organico, formato da cinquantasette agenti sui 105 che servirebbero per essere in linea con la legge regionale che impone la presenza di un vigile ogni settecento abitanti. Ancora a poco serviranno insomma gli otto agenti che il Comune si appresta ad assumere a seguito del recente concorso:

Economicamente emerge un bilancio positivo che registra un milione e duecentomila euro circa di introiti provenienti dalle crescenti infrazioni al Codice della Strada, incrementate del 12% nell'ultimo anno, che sfiorano le 33mila rilevazioni.

Invariato rispetto al 2007 il numero di incidenti stradali rilevati, 445 di cui due mortali.

Pecca ancora insanata, seppur apparentemente di facile soluzione, quella delle linee telefoniche della sala operativa, che a causa di una disfunzione danno spesso l'impressione all'utente che nessuno risponda nei casi in cui la linea è invece occupata.

Sulla eccessiva concentrazione degli agenti di polizia municipale nel centro storico infine, il comandante Maggitti spiega che la scelta deriva da una esplicita richiesta dell'Amministrazione.

Intervista al comandante Carlo Maggitti.

(MS)