L'Aquila regola di misura (2-1) il Fano e mantiene il secondo posto

Agnello-show: decisiva la sua doppietta

18 Dicembre 2011   17:53  

Missione compiuta. L’Aquila non solo conserva il secondo posto solitario, ma aumenta anche il vantaggio sulle inseguitrici, tutte bloccate sul pari nei rispettivi incontri.

Il merito è da ascrivere alla sofferta vittoria  (2-1) contro il Fano, squadra che non ha deluso le attese della vigilia: solida dalla cintola in giù e costantemente pericolosa in attacco, la cui resistenza è stata abbattuta solo grszie a due prodezze del giovane Agnello, indiscusso mattatore di giornata.

Dopo un primo tempo avaro di sussulti, è stata la ripresa a regalare le maggiori emozioni: prima il terrificante uno-due rossoblù e poi l’eurogol di Zebi che ha riaperto inaspettatamente l’incontro, ma il punteggio –nonostante la clamorosa occasione capitata allo scadere sui piedi di Morante- è rimasto invariato.

Buon per L’Aquila, che dopo aver chiuso nel migliore dei modi un 2011 da incorniciare può finalmente godersi la meritata sosta natalizia e ricaricare così le batterie in vista di un girone di ritorno che si preannuncia scoppiettante.

La cronaca. Mister Ianni opta per il 4-3-3: Prizio prende il posto di Ruggiero, costretto a dare forfait all’ultimo momento; in cabina di regia spazio a Capparella e ai giovani Agnello e Campinoti, mentre in attacco opera il tridente composto da Improta, Colussi e Pianese, con quest’ultimo uscito vittorioso dal ballottaggio con Cunzi e Pietrella.

Replica il Fano con un 4-3-2-1: per ovviare alle assenze di Antonioli e Mucciarelli, in difesa Colombaretti viene adattato a centrale al fianco di Cossu, mentre Ruscio, Raparo e Zebi hanno il compito di impostare; in attacco la coppia Marolda-Muratori agisce alle spalle dell’unica punta Morante.

Nei primi minuti sono i marchigiani a farsi preferire sotto il profilo del gioco e dell’intensità: al 6’ ottimo spunto sulla sinistra di Raparo, il suo cross pesca Muratori che però manca di un soffio l’impatto con la sfera. Rispondono i rossoblù prima con Capparella, che dalla distanza trova l’ottima risposta dell’estremo ospite, e poi con Colussi, che recupera un pallone non trattenuto da Beni su cross di Prete e cade a terra, trovando però solo una meritata ammonizione per simulazione. Dopo diversi minuti contraddistinti dalla noia e dagli sbadigli, al 35’ ci pensa il Fano a svegliare il pubblico locale dal torpore: scambio sull’asse Misin-Muratori, palla in mezzo per Marolda che sbaglia un rigore in movimento, Testa devia prodigiosamente in corner.

Nella ripresa L’Aquila entra in campo con uno spirito più combattivo e lo dimostra già al 9’, quando trova il gol del vantaggio: corner di Pianese, la difesa ospite libera, ma Agnello si fa trovare pronto dai 20 metri fulminando Beni con un micidiale rasoterra. Il Fano subisce il contraccolpo psicologico e gli uomini di Ianni provano ad approfittarne con Campinoti che da fuori area manda di poco alto sopra la traversa. La pressione rossoblù aumenta . Al 23’ è ancora Campinoti protagonista: il suo lancio millimetrico imbecca in area Capparella, stop e conclusione respinta con i piedi da Beni. Sugli sviluppi del susseguente corner si concretizza il raddoppio: uno-due tra Pietrella e Capparella, con quest’ultimo che crossa in mezzo, Agnello  sguscia via tra le maglie avversarie firmando la sua doppietta personale con una zampata che non lascia scampo a Beni. Successivamente L’Aquila avrebbe tante opportunità per triplicare, ma le getta tutte alle ortiche consentendo al Fano di riacquisire fiducia: al 30’ Morante tira da posizione defilata, Testa respinge.

Ma dopo dieci giri di lancette un eurogol di Zebi riapre improvvisamente il match. Gli ospiti cominciano a crederci e al 46’ sciupano  l’impossibile con Morante che se ne va indisturbato verso la porta, ma si fa nuovamente ipnotizzare da un Testa in versione “Superman”. Il match finisce praticamente qui, con L’Aquila che continua la sua marcia trionfale ed il Fano che deve fare i conti con una classifica tutt’altro che idilliaca.

L’AQUILA – FANO  2 - 1 (0 - 0)

L’AQUILA (4-3-3) Testa 7; Simoncini 6, Prizio 6, Garaffoni 6,5, Prete 7; Agnello 8, Capparella 6,5, Campinoti 6,5; Pianese 6 (10’ st Pietrella 6,5), Colussi 5,5 (27’ st Giglio sv), Improta 6,5 (40’ st Cunzi sv). All: Ianni. A disp: Modesti, Ruggiero, Battistelli, Tortora.

FANO (4-3-2-1) Beni 5,5; Misin 6 (33’ st Di Stefano sv), Colombaretti 5,5, Cossu 6, Amaranti 6; Ruscio 6, Zebi 6,5, Raparo 6; Muratori 5,5 (25’ st Bartolini 6), Marolda 6 (36’ st Forabosco sv); Morante 5,5. All: Baldassarri. A disp: Orlandi, Bartolucci, Sassaroli, Capi.

ARBITRO: Casaluci di Lecce 5,5. 

RETI: 9’ st Agnello, 24’ st Agnello, 40' st Zebi

NOTE. Spettatori 1000 circa. Ammoniti: Colussi, Garaffoni, Morante, Misin, Cunzi. Angoli: 5-3. Recupero: pt 1’, st 3’.

Danilo Rosone


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore