Spettacolare anteprima per i 123 protagonisti della 5^ prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna organizzato dall’Automobile Club L’Aquila. Domani alle 10 il via della prima delle due manche. A Fine gara premiazione a S. Martino D’Ocre. Lunedì speciali sulla corsa su Rete 8, Tele Mare da oggi sul web su Abruzzo 24 Ore.
Rocca di Cambio (AQ) 26 luglio 2008. Si sono svolte oggi le due manche di prove ufficiali della 7^ Cronoscalata delle Rocche Aquilane, la 5^ prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna valida per il girone sud, organizzata dall’Automobile Club dell’Aquila con il supporto della Regione Abruzzo, l’Amministrazione Provinciale, i Comuni di Ocre, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo, il Parco Regionale Velino – Sirente ed alcune realtà economiche private a cui fa da capofila la Cassa di Risparmio dell’Aquila.
Un’anteprima spettacolare della corsa che a partire dalle 10 di domani infiammerà le sfide tra i 123 piloti in arrivo da ogni parte d’Italia. Sono previste due manche sui 6,815 Km della strada che unisce Ocre a Rocca di Cambio, su un dislivello di 343 metri ed una pendenza media del 5,03%. Un percorso per il quale tutti i piloti non hanno mancato di esprimere un favore sempre crescente per la varietà, le caratteristiche e l’ottimo grip dell’asfalto.
A prenotare un posto da protagonista è stato sicuramente il cinque volte tricolore e campione in carica Simone Faggioli con la sua nuova Osella PA 27/S BMW sulla quale sono state apportate delle regolazioni diverse anche tra le due manche. I dati raccolti in prova serviranno adesso per decidere la migliore strategia in gara. Il pilota fiorentino è stato il miglior interprete del tracciato in entrambe le manche di prova fermando il cronometro su 3’18”948 nella seconda. –“Una gara bella, sicura e divertente dove sicuramente si punta a ben figurare, ma la priorità è testare lo sviluppo della macchina”- ha spiegato Faggioli che proprio lo scorso anno vinse la corsa sulla Osella PA21/S Honda. Eccellente interprete del tracciato è stato anche il pluricampione pugliese Pasquale Irlando sull’Osella PA 27/S Honda di classe CN2, vettura anch’essa nuova ed in piena fase di sviluppo. Tra le due manche il costruttore ha deciso di variare le regolazioni della carreggiata, scelta che si è rivelata efficace, visto che Irlando ha percorso il tracciato di gara in 3’30”169. In evidenza nelle due manche di prova l’ascolano Fabrizio Peroni soddisfatto della nuova preparazione del suo motore Honda alla Ellegì, conta sul margine lasciato per le due manche di gara, come sicuramente l’altro ascolano Filippo Marozzi con la Honda PA 21/S Honda del Team Faggioli, come il compagno di squadra locale Maurizio Del Cotto al suo rientro in gara ed il toscano Gianluca Caldani deciso a puntare alla vetta del gruppo. Buon esordio al volante dell’Osella PA21/S Honda per il pescarese abituale del C.I.V.M. Roberto Chiavaroli, subito in sintonia con il suo prototipo. Buone le prove per il sardo Sergio Farris sulla Gloria CP7 Suzuki di classe 1600, dove dovrà duellare con il veronese Franco Bertò sulla F. Renault Tatuus. Sfida in classe 2000 tra il reatino Tizioano Marchioni passato alla F. Renault, come Omar De Paoli, subitoi soddisfatto delle regolazioni della vettura. Sempre tra le monoposto del gruppo E/2M Tra i protoitpi del gruppo E/2B Stanislao Bielanski ha confermato le sclete effettuate sulla sua Lucchini BMW da 3000 cc. Ottime prove anche per il veronese Tiziano Ferrais su Ferrais Cn2, il pescarese Antonio Palma su Lucchini Renault ed il sardo Franco Lasia. Tra le supercar di gruppo GTM il toscano Silvano Brandi ha disputato due manche di conferma per le regolazioni della sua Corvette C5r, mentre il pescarese Sergio Santuccione deve familiarizzare con la Porsche GT3 Cup appena provata. In gruppo E1 ribalta prenotata dagli abruzzesi Gabry Spacco e Franco ricci con le nuove Renault Clio R3, entrambe in fase di sviluppo e dal calabrese Giuseppe Aragona con la Peugeot 106 1.6 16Vappena ultimata. In gruppo A il laziale di Frosinone Carlo Vellucci ha potuto disputare solo una manche con la sua BMW M3, sulla quale in nottata il preparatore Iacoangeli sostituirà il differenziale. Subito in evidenza il locale Emiliano Giampietri con la Opel Astra GSI di classe 2000, mentre tra le 1600 il calabrese di Cosenza Roberto Spadafora con la Peugeot 106 1.6 16V curata dalla Aragona Corse, sembra poter puntare alla vetta del gruppo, come salernitano Giuseppe D’Angelo con un semiasse da sostituire in serata sulla Peugeot 106 – Sele Motorsport. In gruppo N sotto i riflettori un ottimo salernitano Antonio Cappelli in ottima sintonia con la BMW M3, in classe 2000 spettacolare interpretazione del tracciato per il locale Claudio De Ciantis, alla sua prima gara sull’ultimo modello di Honda Civic Type-R, oltre al pescarese Serafino Ghizzoni anche lui sulla penultima versione della Civic Type-R, che ha accusato qualche noia ai freni, ma ha molto apprezzato il percorso di gara. Tra le vetture del gruppo E3 il bolognese Mauro Argenti ha mostrato le proprie intenzioni di successo su una perfetta Porsche 964, mentre una toccata ha privato la Ford Escort Cosworth l’ascolano Giancarlo Laganà della seconda manche. Tra le autostoriche emozionante interpretazione del tracciato per il locale Cosimo Turzio con la Osella PA 4 del 1976, ma ottimamente in evidenza anche le Fiat 128 dei reatini Colapicchioni.
La TV web abruzzo24ore.tv trasmetterà già in serata una sintesi delle prove, mentre lunedì sera alle 21 le due TV regionali Rete 8 e Tele Mare trasmetteranno uno speciale sulla corsa da 90’, con i protagonisti e le fasi più salienti della 7^ Cronoscalata delle Rocche Aquilane. Ulteriori informazioni sul sito www.laquila.aci.it.
Rocca di Cambio (AQ) 26 luglio 2008. Si sono svolte oggi le due manche di prove ufficiali della 7^ Cronoscalata delle Rocche Aquilane, la 5^ prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna valida per il girone sud, organizzata dall’Automobile Club dell’Aquila con il supporto della Regione Abruzzo, l’Amministrazione Provinciale, i Comuni di Ocre, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo, il Parco Regionale Velino – Sirente ed alcune realtà economiche private a cui fa da capofila la Cassa di Risparmio dell’Aquila.
Un’anteprima spettacolare della corsa che a partire dalle 10 di domani infiammerà le sfide tra i 123 piloti in arrivo da ogni parte d’Italia. Sono previste due manche sui 6,815 Km della strada che unisce Ocre a Rocca di Cambio, su un dislivello di 343 metri ed una pendenza media del 5,03%. Un percorso per il quale tutti i piloti non hanno mancato di esprimere un favore sempre crescente per la varietà, le caratteristiche e l’ottimo grip dell’asfalto.
A prenotare un posto da protagonista è stato sicuramente il cinque volte tricolore e campione in carica Simone Faggioli con la sua nuova Osella PA 27/S BMW sulla quale sono state apportate delle regolazioni diverse anche tra le due manche. I dati raccolti in prova serviranno adesso per decidere la migliore strategia in gara. Il pilota fiorentino è stato il miglior interprete del tracciato in entrambe le manche di prova fermando il cronometro su 3’18”948 nella seconda. –“Una gara bella, sicura e divertente dove sicuramente si punta a ben figurare, ma la priorità è testare lo sviluppo della macchina”- ha spiegato Faggioli che proprio lo scorso anno vinse la corsa sulla Osella PA21/S Honda. Eccellente interprete del tracciato è stato anche il pluricampione pugliese Pasquale Irlando sull’Osella PA 27/S Honda di classe CN2, vettura anch’essa nuova ed in piena fase di sviluppo. Tra le due manche il costruttore ha deciso di variare le regolazioni della carreggiata, scelta che si è rivelata efficace, visto che Irlando ha percorso il tracciato di gara in 3’30”169. In evidenza nelle due manche di prova l’ascolano Fabrizio Peroni soddisfatto della nuova preparazione del suo motore Honda alla Ellegì, conta sul margine lasciato per le due manche di gara, come sicuramente l’altro ascolano Filippo Marozzi con la Honda PA 21/S Honda del Team Faggioli, come il compagno di squadra locale Maurizio Del Cotto al suo rientro in gara ed il toscano Gianluca Caldani deciso a puntare alla vetta del gruppo. Buon esordio al volante dell’Osella PA21/S Honda per il pescarese abituale del C.I.V.M. Roberto Chiavaroli, subito in sintonia con il suo prototipo. Buone le prove per il sardo Sergio Farris sulla Gloria CP7 Suzuki di classe 1600, dove dovrà duellare con il veronese Franco Bertò sulla F. Renault Tatuus. Sfida in classe 2000 tra il reatino Tizioano Marchioni passato alla F. Renault, come Omar De Paoli, subitoi soddisfatto delle regolazioni della vettura. Sempre tra le monoposto del gruppo E/2M Tra i protoitpi del gruppo E/2B Stanislao Bielanski ha confermato le sclete effettuate sulla sua Lucchini BMW da 3000 cc. Ottime prove anche per il veronese Tiziano Ferrais su Ferrais Cn2, il pescarese Antonio Palma su Lucchini Renault ed il sardo Franco Lasia. Tra le supercar di gruppo GTM il toscano Silvano Brandi ha disputato due manche di conferma per le regolazioni della sua Corvette C5r, mentre il pescarese Sergio Santuccione deve familiarizzare con la Porsche GT3 Cup appena provata. In gruppo E1 ribalta prenotata dagli abruzzesi Gabry Spacco e Franco ricci con le nuove Renault Clio R3, entrambe in fase di sviluppo e dal calabrese Giuseppe Aragona con la Peugeot 106 1.6 16Vappena ultimata. In gruppo A il laziale di Frosinone Carlo Vellucci ha potuto disputare solo una manche con la sua BMW M3, sulla quale in nottata il preparatore Iacoangeli sostituirà il differenziale. Subito in evidenza il locale Emiliano Giampietri con la Opel Astra GSI di classe 2000, mentre tra le 1600 il calabrese di Cosenza Roberto Spadafora con la Peugeot 106 1.6 16V curata dalla Aragona Corse, sembra poter puntare alla vetta del gruppo, come salernitano Giuseppe D’Angelo con un semiasse da sostituire in serata sulla Peugeot 106 – Sele Motorsport. In gruppo N sotto i riflettori un ottimo salernitano Antonio Cappelli in ottima sintonia con la BMW M3, in classe 2000 spettacolare interpretazione del tracciato per il locale Claudio De Ciantis, alla sua prima gara sull’ultimo modello di Honda Civic Type-R, oltre al pescarese Serafino Ghizzoni anche lui sulla penultima versione della Civic Type-R, che ha accusato qualche noia ai freni, ma ha molto apprezzato il percorso di gara. Tra le vetture del gruppo E3 il bolognese Mauro Argenti ha mostrato le proprie intenzioni di successo su una perfetta Porsche 964, mentre una toccata ha privato la Ford Escort Cosworth l’ascolano Giancarlo Laganà della seconda manche. Tra le autostoriche emozionante interpretazione del tracciato per il locale Cosimo Turzio con la Osella PA 4 del 1976, ma ottimamente in evidenza anche le Fiat 128 dei reatini Colapicchioni.
La TV web abruzzo24ore.tv trasmetterà già in serata una sintesi delle prove, mentre lunedì sera alle 21 le due TV regionali Rete 8 e Tele Mare trasmetteranno uno speciale sulla corsa da 90’, con i protagonisti e le fasi più salienti della 7^ Cronoscalata delle Rocche Aquilane. Ulteriori informazioni sul sito www.laquila.aci.it.
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