Ladro distratto si fa "beccare" a causa di un verbale dei Carabinieri

Si dimentica il documento nell'auto e viene rintracciato

16 Novembre 2013   17:06  

Ha dimenticato un verbale dei carabinieri nell'auto che aveva rubato e proprio grazie a questo indizio ha consentito ai militari dell'Arma di risalire a lui, successivamente, quale responsabile del furto. Il ladro e' un 45enne tunisino, che e' stato fermato e perquisito in via Tavo, a Pescara, e trovato in possesso di un kit da scassinatore, che teneva in auto. Il materiale e' stato sequestrato e lui e' stato denunciato per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Poche ore dopo in caserma, un uomo ha denunciato il furto messo a segno sulla sua auto, una Golf, che ha ritrovato con il vetro in frantumi, parcheggiata non lontano da via Tavo. L'uomo ha anche spiegato che nell'auto c'era un verbale di perquisizione con i dati del tunisino elevato dai carabinieri dopo la perquisizione. Lo straniero e' stato denunciato, quindi, anche per furto aggravato su autovettura. Segnalato alla autorita' giudiziaria anche un polacco 35enne, al quale sono stati contestati i reati di atti osceni in luogo pubblico, rifiuto di fornire le generalita' e resistenza. L'uomo, sorpreso in Piazza della Rinascita con i pantaloni e gli slip abbassati, alla arrivo dei militari allertati dai cittadini, si e' prima opposto alla identificazione e poi ha tentato di dileguarsi spintonando gli uomini dell'Arma. Sempre i carabinieri hanno arrestato per il reato di evasione Marco Spinelli, trentenne rom pescarese, ai domiciliari per rapine alle farmacie. E' stato sorpreso fuori casa, nei pressi del ferro di cavallo ed e' finito in carcere.


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