Le Fiamme Gialle contro i furbetti dei contributi sociali

Protocollo Comune -Guardia di finanza

14 Maggio 2008   17:03  

Tempi duri a L'Aquila, almeno si spera per i furbetti, gli scrocconi e finti poveri: sarà infatti la Guardia di Finanza ad eseguire i controlli sui redditi delle persone che hanno beneficiato di contributi di carattere sociale erogati dal Comune. Lo prevede un protocollo d'intesa sottoscritto oggi, dal vicesindaco Angelo Bonura e dal comandante provinciale delle Fiamme Gialle, colonnello Salvatore Tatta. In base all'accordo, l'amministrazione comunale fornirà alla Guardia di Finanza i nominativi di coloro che hanno ottenuto delle agevolazioni economiche. In particolare per la fornitura dei libri di testo, per l'assegnazione di borse di studio, per il pagamento degli affitti. La Finanza verificherà la veridicità delle dichiarazioni dei redditi di coloro che hanno ottenuto i contributi, segnalando anomalie ed illeciti al Comune o anche all'agenzia delle entrate e alla magistratura. Il Comune dell'Aquila, si legge nel bilancio di previsione 2008, eroga 125mila euro per borse di studio, 225mila per rimporso dell'acquisto di libri di testo. Dalle oltre 200 case popolari, o case parcheggio di sua proprietà il Comune incassa circa 100mila euro, gli affitti oscillano dai 14 euro ai 200. Finora i controlli sui redditi degli aventi diritto ad un appartamento a canone convenzionato avvenivano a campione, in base a lunghe verifiche delle autocertificazioni degli interessati. Un controllo inefficace, anche perchè eseguito materialmente da un numero insufficente di impiegati comunali.

FT


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