Venti di burrasca, mareggiate lungo la costa e neve sotto i 1000 metri: ecco cosa aspettarsi nelle prossime ore.
L’Abruzzo si prepara a fronteggiare il soffio gelido della Dama Bianca, con temperature in caduta libera e un’intensa perturbazione artica che porta neve fino a 800-1000 metri di quota. L’aria fredda, accompagnata da forti venti occidentali, sta già creando condizioni di maltempo esteso, con mareggiate lungo la costa e piogge diffuse sulle aree interne.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, avvertendo della possibilità di disagi significativi sul territorio.
Il Centro Funzionale della Protezione Civile regionale segnala venti estremamente intensi, con raffiche che potrebbero raggiungere il livello di burrasca forte, specialmente sui settori costieri e appenninici. Durante il pomeriggio, si prevede un cambiamento della direzione del vento, che passerà da ovest a nord-ovest, aggravando ulteriormente le condizioni dei mari. Questi saranno da molto mossi ad agitati, con un evidente rischio di mareggiate lungo le coste abruzzesi.
Le precipitazioni interesseranno principalmente le zone appenniniche, con accumuli di pioggia stimati come moderati. Tuttavia, il vero protagonista sarà il ritorno della neve: al mattino, fiocchi si faranno vedere nelle aree interne, con la quota neve fissata tra gli 800 e i 1000 metri. Questo scenario richiama alla prudenza, soprattutto per chi viaggia nelle zone montuose o lungo le arterie principali esposte al maltempo.
Le autorità invitano i cittadini a:
Questa perturbazione rappresenta il primo vero assaggio invernale per l’Abruzzo, con condizioni meteorologiche che potrebbero protrarsi nei prossimi giorni. Gli esperti invitano a monitorare l’evoluzione del tempo per ulteriori aggiornamenti, mentre il territorio si prepara a far fronte a un weekend di gelo e maltempo intenso.