Maltempo: ridotte scorte di sangue negli ospedali del chietino

06 Febbraio 2012   15:49  

Una situazione critica si registra nel Chietino sul fronte delle scorte di sangue, ridotte a causa dell'impossibilita' dei donatori a raggiungere i centri trasfusionali per l'impercorribilita' delle strade. Lo fa sapere la direzione della Asl di Chieti-Lanciano-Vasto che sta predispondendo in queste ore un piano per far fronte all'emergenza attraverso un programma mirato che favorisca la donazione grazie a una selezione dei donatori: in sostanza saranno intensificate le chiamate nei luoghi dove le nevicate hanno creato meno disagi alla viabilita'.

Contestualmente negli ospedali di Lanciano, Vasto e Chieti l'indicazione e' a utilizzare le scorte di sangue ed emoderivati privilgiando le urgenze. Per il resto, si legge in una nota, "la sanita' sanita' pubblica ha tenuto di fronte all?emergenza maltempo. E? il primo bilancio che emerge dal week end appena trascorso, durante il quale le ingenti nevicate hanno reso difficoltoso per il personale in servizio negli ospedali raggiungere il posto di lavoro. L'organizzazione interna ha funzionato, nel senso che sono stati attivati servizi di collegamento di ermergenza, laddove necessario, per consentire di raggiungere i presidi di Vasto e Chieti, in particolare, a medici, infermieri e tecnici impossibilitati a usare il proprio mezzo. I turni sono stati regolarmente coperti, grazie anche allo spirito di servizio e al senso di responsabilita' del personale, che in diverse situazioni ha lavorato per dodici ore, compensando assenze di colleghi residenti in paesi troppo lontani e difficili da raggiungere.

A Chieti e' stato Marco Papponetti, tecnico del centro trasfusionale e responsabile di un nucleo di Protezione Civile, a fare la spola con la propria auto per prelevare a Bucchianico, Casacanditella, Cerratina e nello stesso capoluogo il personale del Santissima Annunziata che doveva prendere servizio ed era impossibilitato a raggiungere l'ospedale.

A Vasto, invece, un servizio analogo e' stato effettuato dalla cooperativa Valtrigno, che affianca la Asl nei servizi di trasporto, mentre non si e' reso necessario a Lanciano, dove i dipendenti sono giunti al Renzetti autonomamente, compreso un infermiere del Pronto Soccorso riuscito ad arrivare da Borrello (Chieti), solo per fare qualche esempio, che nulla toglie alle generale disponibilita' di tutti gli operatori".

"In questa circostanza - dice il manager Asl, Francesco Zavattaro -e' doveroso un ringraziamento a quanti hanno sfidato e superato le insidie del maltempo per assicurare continuita' assistenziale nelle nostre strutture. Un esempio di responsabilita' e spirito di servizio che e' giusto apprezzare, specie in momenti nei quali il servizio pubblico soffre di un calo di immagine presso gli utenti. I nostri operatori, invece, hanno dimostrato che la buona volonta' dei singoli fa la forza di un'organizzazione, un'esperienza che puo' segnare un nuovo inizio nel rapporto con i cittadini, nel segno di una rinnovata fiducia nei servizi assistenziali erogati in questo territorio". 


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