Masterplan piazza d'Armi e impianto a biomasse, l'Idv dice "no"

Storico via libera, l'altra sera, al masterplan di piazza d'Armi. Il consiglio comunale dell'Aquila ha approvato il piano che ridisegna l'assetto di quella immensa area, 18 ettari circa, alle porte della città, diventata di proprietà municipale dopo l'acquisto dal Demanio, nel 2008 per 2milioni di euro circa.

Nei programmi dell'amministrazione c'è la trasformazione del sito, oggi inutilizzato, in parco urbano, con al centro un auditorium, e il potenziamento degli impianti sportivi esistenti.

Il progetto è stato accompagnato da polemiche e contestazioni, soprattutto da parte degli storici comitati cittadini, timorosi di una sempre scongiurata cementificazione.

A contestare il masterplan anche pezzi della maggioranza, fra questi l'Italia dei Valori, che durante la conferenza stampa nella nuova sede in pieno centro storico a ridosso della basilica di San Bernardino, ha ribadito la propria autonomia di pensiero pur nell'ambito del centrosinistra.

Netto "no", dai dipietristi, anche alla centrale a biomasse che dovrebbe sorgere a Bazzano.

Nell'intervista Lelio De Santis, segretario comunale Idv.

servizio Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo