Mia Casa: Rapagnà chiede motivi per rinvio seduta Consiglio su ricostruzione

Perchè e con quale giustificazione la seduta straordinaria del Consiglio regionale per la “definizione della legislazione e del ruolo della Regione Abruzzo nella ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 9 aprile 2009, già convocata per martedi 23 aprile, è stata rinviata a data da destinarsi.
Ci apettiamo una risposta non di facciata dal Presidente Nazario Pagano e dal Presidente della Regione Gianni Chiodi.
E' la terza volta purtroppo che una seduta di Consiglio Comunale convocata per affrontare la urgente problematica della “ricostruzione”, viene o “sciolta” per mancanza del numero legale oppure “rinviata” a data da destinarsi senza darne espressa e chiara motivazione.
Nonostante ciò, il Mia Casa d'Abruzzo non abbandona il proprio impegno e si auspica che, nelle attuali e difficili circostanze, i comportamenti del Presidente della Giunta Chiodi sul piano esecutivo, e quelli del Consiglio regionale sul piano legislativo, siano ispirate e uniformate, con coerenza e rispetto delle regole della partecipazione democratica, quantomeno alla Legge Regionale n. 6 del 30 aprile 2009.
E' fondamentale, infatti, che, trascorsi ormai 4 anni dal terremoto e superata la gestione commissariale, la Regione Abruzzo, in collaborazione “fattiva” con il Governo nazionale, con le Province, con i Comuni, con tutti i “soggetti attuatori” della “ricostruzione” e gli enti pubblici e privati interessati, promuova, senza ulteriori rinvii la ricostruzione di tutte le zone distrutte e colpite dal sisma del 6 aprile 2009 e coinvolga “tutti” nelle iniziative, nei processi decisionali e di programmazione, con particolare riferimento ai rapporti con lo Stato, le altre Regioni colpite da eventi sismici e con la stessa Unione europea.

per il Mia Casa d'Abruzzo
Pio Rapagnà – ex Parlamentare