L’onda lunga della maxi-rissa dello scorso 30 novembre in piazza Santa Maria Paganica continua a far discutere. Dopo la diffusione virale di un video che ha scosso l’opinione pubblica, la questura dell’Aquila ha preso provvedimenti severi nei confronti di due minorenni, protagonisti dell’incidente che ha scatenato il panico tra i giovani frequentatori della movida aquilana. La rissa, sebbene breve e senza feriti gravi, ha sollevato una serie di preoccupazioni, non solo per la sua intensità ma anche per il timore che potesse essere legata a traffici di droga.
A seguito delle indagini condotte dalla questura, sono stati emessi due divieti di accesso ai locali della movida per i ragazzi coinvolti, un gesto che segna un punto di svolta nella gestione della sicurezza in città. Nonostante la rissa non abbia provocato danni fisici, il video amatoriale girato durante l’incidente ha rapidamente fatto il giro dei social, alimentando paure tra i genitori e la comunità. Il filmato, che mostra uno dei giovani brandire una spranga, è stato particolarmente scioccante, in quanto ha dato l’impressione di un confronto violento tra bande giovanili, suscitando timori su possibili legami con lo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’assessore alla Sicurezza del Comune, De Simone, ha dichiarato che, in risposta all’accaduto, i controlli nella zona della movida saranno intensificati, soprattutto durante le festività. Un occhio di riguardo, ha sottolineato, sarà dato all’aperitivo della Vigilia di Natale, tradizionale momento di aggregazione giovanile, che quest’anno sarà monitorato con particolare attenzione. "È fondamentale garantire che eventi di questo tipo non si ripetano", ha aggiunto De Simone, annunciando l’intenzione di rafforzare la presenza delle forze dell'ordine.
Le misure adottate dalla questura vanno nella direzione di prevenire il verificarsi di simili episodi. La città, infatti, aveva già visto negli ultimi anni un aumento dei controlli nei luoghi di aggregazione giovanile, ma la rissa di fine novembre ha segnato un punto di rottura. Il video che ha alimentato la paura ha spinto le autorità a prendere misure drastiche per tutelare la sicurezza dei cittadini e per evitare che episodi di violenza gratuita possano macchiare la reputazione della movida aquilana.
Nel frattempo, gli agenti hanno identificato il giovane che impugnava la spranga nel video, ma il suo nome non è stato ancora reso pubblico, poiché l’indagine è ancora in corso. Le autorità stanno cercando di capire se l'incidente fosse legato ad attività illecite, come il traffico di sostanze stupefacenti, o se si sia trattato di un episodio di violenza gratuita tra gruppi di ragazzi.
In ogni caso, la città si prepara a vivere le festività natalizie con maggiore attenzione e sicurezza, in un contesto in cui la movida deve essere vissuta in modo sano e sicuro. Il progetto di monitoraggio delle piazze e dei locali sembra destinato a diventare una pratica costante, al fine di garantire che simili episodi non si ripetano e che i giovani possano divertirsi senza compromettere la tranquillità collettiva.