Pescara, Mascia ad Abruzzo24ore: "Nessun problema politico, ma senza Pescara Parcheggi mi dimetto"

Per la seconda volta in due settimane al sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia è mancato il quorum in Consiglio comunale, l'ultimo atto è stato proprio quando si votava una delle delibere più importanti della consiliatura: quella sul salvataggio di Pescara parcheggi, la società del Comune che gestisce i posti auto a pagamento della città.

Il sindaco ha ribadito anche nella nostra intervista telefonica, l'immediata conseguenza dell'eventuale mancata approvazione della delibera che salva Pescara Parcheggi. La delibera torna al voto lunedì e se i numeri in consiglio comunale non ci saranno, è pronto a dimettersi già martedì.

"La mia non è una mincaccia è un monito a maggioranza e minoranza per rilanciare Pescara Parcheggi. Dobbiamo dar vita ad una svolta e ad un rilancio."

Albora Mascia sottoliena poi quella che lui considera una strumentalizzazione: "Pescara Parcheggi non perde un milione di euro l'anno, ma molto meno. Non si tratta di debiti nei confronti di terzi, bensì di una difficoltà ad assicurare al Comune il canone previsto."

Pescara Parcheggi conta di 40 unità di personale che resterebbero a casa se la partecipata del Comune non venisse salvata.

Nessuno pare voglia salvarla, non l'Udc che presente in aula vota contro. Il capogruppo Udc Vincenzo Dogali, che, esattamente come Mascia, parla di un problema che non è politico. Per Dogali è un problema tencico: "Abbiamo già detto che non condividiamo la delibera su Pescara parcheggi e se la ripresentano voteremo contro".

Mascia spiega che già oggi cercherà di ricucire con l'Udc, non difficoltà politiche ma chiarimenti sul futuro di Pescara Parcheggi.

E spiega che anche il quorum in consiglio comunale è un problema che si risolverà: "Mancavano solo 2 voti per raggiungerlo nell'ultima seduta, e i consiglieri assenti lo erano per motivi vari e quindi lunedì ci saranno."

E Mascia difende Pescara Parcheggi anche nella sua stessa validità: "Abbiamo affidato la riscossione delle tariffe dei parcheggi ad un soggetto pubblico, che, a differenza di quanto accadeva nel passato non percepisce alcun agio."

E slavare Pescara Parcheggi potrebbe significare il rischio di aumento delle tariffe della sosta: "No - spiega Mascia - significa altro: migliorare la riscossione, vista l'alta evasione che c'è e la mancanza di ausiliari per il controllo."

di Barbara Bologna