“Centinaia di cittadini hanno affollato, già dal primo mattino odierno, la ‘Fiera di Pasqua’ che per due giorni, dunque sino a domani sera, domenica 17 aprile, resterà attiva in corso Umberto-piazza Sacro Cuore. Trentaquattro gli espositori di qualità che propongono prodotti dell’artigianato tipico, provenienti da Sicilia, Marche, Umbria e, ovviamente, dall’Abruzzo: dalle spezie ai Sali del mondo sino allo stand dedicato interamente alla lavanda o ai filati della tradizione. Ancora una volta Pescara propone un prodotto di qualità per animare il nostro Centro commerciale naturale”. Lo ha detto l’assessore al Commercio Stefano Cardelli che oggi ha presieduto l’apertura della Fiera di Pasqua promossa con la Confesercenti.
“Le Fiere rappresentano per la nostra amministrazione una risorsa per lo sviluppo economico, utili a intercettare quei flussi di utenti che normalmente non frequenterebbero determinate zone della città e – ha spiegato l’assessore Cardelli – lo stesso Centro Commerciale Naturale sarà valorizzato da tali eventi che devono però avere la loro dignità sia sotto il profilo merceologico che nella dislocazione scelta. La Fiera di Pasqua rappresenta un’ottima opportunità perché la location individuata non ci obbliga a chiudere strade, non si ostacola la viabilità cittadina e si svolge in una piazza che prevediamo per il periodo pre-pasquale sarà affollatissima di utenti. E tale iniziativa è utile per dare il via ad altri eventi simili”. “Obiettivo della Confesercenti – ha aggiunto il Direttore provinciale della Confesercenti Gianni Taucci - è quello di promuovere fiere e mercati che si sappiano distinguere nell’offerta proponendo attività monotematiche: abbiamo già preparato un programma di due o tre temi da proporre e ora cominceremo a selezionare gli operatori anche da fuori Abruzzo. In altre parole vogliamo offrire ai nostri artigiani, ambulanti, commercianti, l’opportunità di lavorare, ma consentendo loro di percepire che devono iniziare a veicolare prodotti differenti, anche modificando la propria merce da banco se necessario, e offrendo oggetti di qualità. Vogliamo cominciare a crescere invitando anche operatori tedeschi, inglesi, spagnoli”. Alle 9 in punto, come preannunciato, i 34 espositori che hanno aderito alla manifestazione hanno aperto al pubblico i propri stand “registrando un successo immediato – ha commentato l’assessore Cardelli -: centinaia di utenti incuriositi o potenziali acquirenti hanno iniziato la fila dinanzi ai prodotti tipici abruzzesi, umbro-marchigiani e siciliani. Sui banchi troviamo le spezie, i Sali del mondo, c’è uno stand dedicato solo alla lavanda, e poi l’artigianato, dal produttore di cappelli ai prodotti di filati, all’artigiano del legno e del gesso, sino alla bigiotteria, realizzata a mano. E prevediamo il pienone per domani, quando in occasione della domenica il corso della città vedrà moltiplicare le presenze. I banchi sono disposti su quattro file lungo il primo tratto di corso Umberto, compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Milano, e su piazza Sacro Cuore, lasciando ovviamente gli spazi necessari per il transito di eventuali mezzi di soccorso e per il passeggio dei cittadini”. La Fiera resterà aperta stasera sino alle 21, quindi riprenderà domani alle 9 per chiudere ancora alle 21.