Pescara, cresce il fronte del "No" all'elettrodotto

22 Novembre 2010   14:24  

Il passaggio dell'elettrodotto della società Terna "non serve, poiché l'Abruzzo ha il fabbisogno energetico già coperto dalla Puglia": lo ha affermato il presidente del comitato "Nessuno tocchi il nostro futuro", Lorenzo Valloreja, accusando l'amministrazione comunale di Pescara di aver dato il via libera al passaggio dell'impianto, in alcune zone delle città, senza consultare i cittadini e discuterne in Consiglio comunale. "Non è possibile - ha detto Valloreja nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato consiglieri del Pd, della Lista Teodoro, di Fli ed esponenti de La Destra - che la Giunta decida per tutta la città". La verità, secondo il presidente del comitato, è che "occorrerà in futuro per la produzione di energia nucleare che sarà esportata all'estero". Valloreja ha rivolto, dunque, un invito all'amministrazione a riflettere sulla questione. "Far passare il cavo - ha osservato - significa aprire la città e la regione ad altre problematiche". "Ci auguriamo - ha aggiunto il presidente della Lista Teodoro, nonché consigliere provinciale pescarese, Gianni Teodoro - che su questa vicenda nascano comitati spontanei di cittadini. Nel frattempo, noi continueremo a fare le nostre iniziative". Anche secondo il consigliere Pd Enzo Del Vecchio "un argomento delicato come questo avebbe meritato un approfondimento con i cittadini. La Giunta - ha concluso - si è arrogata un potere che non ha".


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