Pescara, due gruppi interforze alla ricerca di Silvana Pica

Salvo inconvenienti nel giro di 48 ore cominceranno le ricerche del corpo di Silvana Pica, la donna scomparsa da Pescara lo scorso 17 gennaio. Nel vertice di ieri a Chieti l'ok della Prefettura per iniziare ad operare. Presenti anche i responsabili del Corpo Forestale dello Stato che daranno il loro contributo insieme a Capitaneria di Porto, Carabinieri e Vigili del Fuoco.

Saranno due i gruppi di lavoro che agiranno in sinergia. Un primo team di Vigili del Fuoco avvierà le operazioni nel tratto di fiume che ricade nella Provincia di Chieti, tra le zone di Santa Filomena e San Martino. Un secondo gruppo della Capitaneria di Porto agirà alla foce. Inizialmente si effettuerà una ricognizione di superficie per poi, in caso di esito negativo, scandagliare con particolari strumentazioni il fondo.

La svolta alle ricerche, dopo mesi di attesa, data dalla lettera anonima tenuta in grande considerazione dagli inquirenti che dava indicazioni precise sul luogo in cui potrebbe essere il corpo di Silvana. Indicazioni che in qualche modo vengono confermate dal ritrovamento della borsa della donna avvenuto nei mesi scorsi al largo di Pescara. Primo passaggio importante, ovviamente, il ritrovamento del corpo sperando che sia in tali condizioni da permettere di accertare la causa della morte, visto che nella famosa lettera anonima si fa chiaramente riferimento ad un omicidio, ma su questo aspetto la Magistratura di Pescara procede ancora sull'ipotesi di suicidio.