Pescara non dimentica i morti di Nassiyria

Per non dimenticare i Caduti di Nassiriya, in Iraq. Stamattina, nella piazza antistante il Palazzo di Giustizia di Pescara, si svolgerà la cerimonia, voluta dal Comune. A distanza di 7 anni da quel 12 Novembre 2003, quando l'attentato contro la base militare "Maestrale", costò la vita a 17 militari italiani e a due civici.

La commemorazione si apre con il raduno delle Autorità, con l'arrivo dei Labari e del Gonfaloni, quindi la presenza del Prefetto di Pescara Vincenzo D'Antuono. Dopo la cerimonia dell'Alzabandiera, la lettura del messaggio istituzionale del Ministro della Difesa La Russa, il saluto del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e la lettura di alcuni componimenti poetici redatti dagli allievi delle scuole superiori di Pescara. Di seguito, la cerimonia di deposizione della Corona d'alloro dinanzi al monumento ai Caduti e la lettura della preghiera ai Caduti.

"Oggi – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – renderemo onore ai nostri giovani caduti in missione di pace a Nassirya, strappati all'affetto dei propri cari mentre erano impegnati a garantire la democrazia in un paese martoriato. Ragazzi italiani che sono l'orgoglio di un paese intero e simbolo del nostro impegno civile e sociale".

Ricordiamo che il 12 novembre 2003, l'attentato terroristico contro la base "Maestrale", sede dei Carabinieri, costò la vita a 17 militari (cinque dell'Esercito e 12 Carabinieri) e a due civili (Stefano Rolla, della casa di produzione "Gabbiano Film", e Marco Beci, esperto della Cooperazione del Ministero degli Affari Esteri). Feriti 20 militari (tre dell'Esercito e 17 Carabinieri) e un civile (della stessa casa di produzione di Rolla).