“Poche righe per esprimere i propri auguri, congratulazioni o condoglianze, ma nello spirito dissacrante e ironico di Flaiano: si è ufficialmente aperta la seconda edizione del Premio Nazionale ‘Ennio Flaiano per un Telegramma’. Tutti i candidati potranno indirizzare il proprio elaborato al Comune di Pescara entro il prossimo 30 settembre e a scegliere i primi classificati per le due sezioni sarà una giuria presieduta da Enrico Vaime, oltre a una giuria popolare che sarà composta, come lo scorso anno, da duecento avventori delle locande del centro storico”. Lo ha ufficializzato il Presidente del Consiglio comunale di Pescara Licio Di Biase, promotore dell’iniziativa, nel corso della conferenza stampa odierna svoltasi alla presenza del Presidente Vaime, della professoressa Franca Minnucci, dell’assessore comunale alla Cultura Elena Seller e provinciale Fabrizio Rapposelli, il vicepresidente del Consiglio comunale Fausto Di Nisio e due componenti della giuria, ossia Igino Creati e Silvano Console.
“L’iniziativa è nata lo scorso anno – ha ricordato il Presidente Di Biase – quando abbiamo ricevuto oltre un centinaio di lavori, soprattutto da giovani studenti; quest’anno intendiamo ampliare il raggio d’azione dell’iniziativa e ci aspettiamo il coinvolgimento di autori importanti”. “Ho confermato la piena adesione a un’iniziativa – ha detto Enrico Vaime – che è perfettamente in linea con Flaiano, ossia un Premio letterario fuori dagli schemi, capace di rivolgersi a un pubblico vero, un’iniziativa straordinaria dinanzi alla quale anche i cosiddetti ‘intellettuali’, ossia quelle persone che credono di contare in campo culturale, si dichiarano strapronti a venire, anche se poi restano le ultime reticenze ancora da vincere. Un’idea potrebbe essere quella di allargare i destinatari e i protagonisti del premio, aprendo la ‘gara’ agli anziani, alle persone che si sono ‘stufate’ e che avrebbero molto da dire”. “Il concorso – ha ricordato il presidente Di Biase – si articola in due sezioni, ossia il telegramma per auguri-congratulazioni; il telegramma per le condoglianze. Ogni autore potrà partecipare con un solo telegramma per sezione, il testo non potrà superare le 30 parole e soprattutto gli elaborati dovranno essere inediti. I lavori dovranno essere indirizzati alla Presidenza del Consiglio comunale entro le ore 12 del prossimo 30 settembre” e a valutare i testi sarà innanzitutto una giuria tecnica presieduta da Enrico Vaime e costituita da Raffele Nigro, Igino Creati, lo stesso Di Biase, i vicepresidenti del Consiglio comunale Fausto Di Nisio e Gianni Santilli, gli assessori Rapposelli e Seller, Silvano Console, il consigliere comunale Giovanni Di Iacovo e la professoressa Minnucci. I tre finalisti di ciascuna sezione verranno poi sottoposti al giudizio di una Giuria popolare che deciderà i primi due classificati, giuria composta da 200 clienti delle locande-taverne del centro storico della Pescara di Flaiano, ossia via delle Caserme, corso Manthonè, via dei Bastioni e traverse. “Al primo classificato – ha aggiunto il Presidente Di Biase - verrà assegnato un premio di 1.500 euro mentre sono previsti altri riconoscimenti a giudizio della Giuria tecnica per i telegrammi comunque ritenuti interessanti. La premiazione avverrà nel mese di dicembre”.