Pescina: sottratte lettere a Darina, moglie di Ignazio Silone. L'appello per la restituzione
Nel corso del recente convegno a Pescina per la giornata dedicata alla cultura, all'arte e alla letteratura in occasione della ricorrenza del 34.mo anniversario dalla morte dello scrittore Ignazio Silone, la professoressa Maria Nicolai Paynter, ordinario di letteratura italiana presso l'Hunter College della City University di New York, ha dato notizia, a nome dalla sorella di Darina, della sottrazione di alcune lettere indirizzate alla stessa Darina Silone e ha lanciato un accorato appello affinche' siano restituite al piu' presto alla sorella Eithne Laracy.
Il convegno si e' tenuto presso la sala conferenze del Centro Studi Siloniano ed ha visto gli interventi di Maria Nicolai Paynter, che ha parlato dei suoi studi sul carteggio inedito tra Silone ed il suo mecenate svizzero Marcel Fleischmann; di Walter Capezzali e Angelo De Nicola, membri esperti del Centro Studi Silone. Ha moderato il convegno il presidente del Consiglio comunale, Stefano Iulianella.
"L'ultimo grande tradimento subito da Darina Silone- ha detto nel suo intervento la professoressa Paynter- come ho saputo dalla sorella Eithne, che mi ha autorizzato a parlarne, e' avvenuto prima di essere ricoverata in clinica, da parte di una persona che, con il pretesto della ricerca, le ha sottratto le lettere del poeta indiano con cui aveva uno scambio epistolare, forse con l'intenzione di pubblicarle appena pensera' di poterlo fare impunemente. E' bene che si sappia che Darina non avrebbe mai voluto che estranei penetrassero nell'intimo del suo rapporto con un uomo amato e stimato, ne' lo avrebbe permesso. Se ne avesse voluto parlare, lo avrebbe fatto con Dorigatti e Maghenzani durante la stesura dei "Colloqui", ma non l'ha fatto.
Per il rispetto che si deve alla sua memoria, lancio un appello perche' le lettere siano restituite anonimamente alla sorella Eithne. Chi le ha, sa dove inviarle!".
"Al tempo stesso- ha concluso la professoressa Paynter-, se questo non avvenisse, devo far sapere chiaramente che alla fonte dello scoop, se eventualmente ci sara', c'e' la sofferenza di Darina per il tradimento subito; c'e' l'invasione della privacy dello scrivente che vive ancora, e c'e' un atto sommamente indegno, l'appropriazione indebita da parte di una persona che Darina cercava di aiutare facilitandone le ricerche".
