Possesso di materiali pedopornografici, arrestato giovane con problemi
Un disagio profondo, una storia di dolore.
Lui carnefice e vittima.
E' la drammatica vicenda di un uomo A.P., 36 anni, arrestato per detenzione di materiale pedopornografico.
L'arresto è avvenuto su ordinanza di custodia chiesta dal sostituto procuratore presso la direzione distrettuale dell’Aquila, Roberta D’Avolio.
L'uomo, attraverso un call center di Teramo riceveva un flusso di file da un sito russo specializzato in incontri e diffusione di materiale pedopornografico. Quel flusso, considerato strano ha destato sospetti. Con grande semplicità la scoperta che quei file con le immagini di bambini dai 5 ai 12 anni erano dirette ad A.P.
Immediato l'intervento dei Carabinieri che nella casa dell'uomo trovano tutti elementi che lo inchiodano al suo ruolo di carnefice. Nel computer, nel cellulare, nelle penne Usb e nelle foto su carta un centinaia di immagini di bambini nudi.
Materiale elettronico e le foto sono stati sequestrati.
Ma veniamo alla triste storia che si nasconde dietro al reato.
L’uomo ha un diploma triennale in scienze religiose, ma il direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della curia, Gino Mecca, suo insegnante nel corso, ha chiarito che “mai ha svolto attività da catechista”.
Un bambino difficile e fragile, con molti problemi di apprendimento, a cui nel corso degli anni si sono aggiunte difficoltà relazionali. Dopo la morte della mamma, unico suo riferimento, il crollo.
“Già da tempo – ha spiegato Gino Mecca- persone appartenenti alla Chiesa locale e non, si sono fatti carico di aiuti concreti nei suoi confronti, anche nella ricerca di soluzioni lavorative e di integrazione sociale”.
Si appoggiava alla Caritas per mangiare, non essendo mai stato in grado di organizzarsi la vita quotidiana, e c'è chi racconta che andava in giro con una ventiquattr’ore ...più per darsi un tono che per altro.
All'uomo per il reato che gli viene contestato sono stati concessi gli arresti domiciliari e l’arresto è stato convalidato dal gip Domenico Canosa l’altro ieri. A.P. ha rinunciato a parlare.
