"Si chiude una pagina lunga, ma penso che questo processo andasse fatto, perché spesso la magistratura svolge un ruolo di supplenza ed è anche grazie a questo procedimento che oggi possiamo bere acqua pulita".
Così l'avvocato Sergio Della Rocca ha commentato l'assoluzione del suo assistito Bruno Catena, ex presidente dell'Aca e la derubricazione del reato da doloso colposo, per gli altri quattro imputati, nell'ambito del procedimento denominato Bussi Bis.
Penso si tratti di una decisione giusta - ha proseguito Della Rocca - anche perché, come hanno riferito i periti durante il controesame, l'acqua é sempre stata potabile al rubinetto".
In merito alle richieste di risarcimento presentate dalle parti civili il legale ha osservato: "Con questo tipo di sentenza non si delibera alcun tipo di risarcimento perché la prescrizione in primo grado travolge qualsiasi effetto civilistico".