ROMA – Andrea Santoro ci riprova con l'idea, seppur "diluita di molto" di un quartiere a Luci Rosse all'Eur.
Il presidente del municipio è, infatti, convinto che si possano superare i limiti della Legge Merlin che di fatto chiudeva le "case di tolleranza" e con questo ricevere quantomeno un ok dal nuovo Prefetto Franco Gabrielli.
Santoro ragiona al contrario: pensa a istituire zone dove la prostituzione sarà contrastata a suon di multe. Il rovescio della medaglia c’è, anche se non dichiarato: in tutte le altre zone il fenomeno prostituzione sarà di fatto tollerato.
Scrive per il Messaggero Simone Canettieri:
Le linee guida del provvedimento sono già pronte: per contrastare il fenomeno della prostituzione all’Eur questa volta il mini sindaco Andrea Santoro ha in mente uno zoning al contrario. Indicare cioè i luoghi nei quali sarà vietato «il meretricio», come lo chiama il prefetto Franco Gabrielli che ieri ha fatto tappa nel IX municipio e ha appoggiato l’iniziativa. Sparirà la compravendita dei corpi dai centri abitati, da sotto i palazzi. Per i clienti che trasgrediranno multe fino a 500 euro.
Lo scorso febbraio accadde il contrario: Santoro propose, con l’appoggio incondizionato del sindaco Marino, lo zoning all’Eur. Un quadrilatero del sesso, monitorato dagli operatori e dalle forze dell’ordine, dove tollerare la prostituzione. La prima reazione arrivò puntuale dall’allora prefetto Giuseppe Pecoraro: «Non se ne parla, sarebbe un reato, serve una nuova legge per superare la Merlin».
Se dovesse passare la nuova idea di Santoro la mappa della prostituzione all’Eur cambierebbe sensibilmente:
Saranno così liberate sedici vie. Quella più importante e simbolica è viale Tupini, presa d’assalto giorno e notte da ragazze dell’Est, nigeriane e viados. Il nuovo zoning comprenderà anche viale Europa, viale America, viale dei Primati Sportivi, piazzale Francesco Parri e piazza Gandhi. «Sono i luoghi più problematici – racconta Santoro – e ormai fuori controllo dove i residenti attendono risposte da troppo tempo».