Questura L'Aquila: a rischio la ristrutturazione dei locali

Dovevano terminare in 12 mesi i lavori di ristrutturazione dei locali della Questura dell'Aquila, divenuti inagibili dopo il sisma del 2009. Di fatto i lavori sono iniziati, ma qualcosa sembra andare storto.
Una fonte confidenziale ha rivelato che è in corso in queste ore una riunione delle sigle sindacali di polizia, perché, a quanto sembra, i lavori rischiano di essere bloccati.

Il perché di un eventuale blocco è da chiarire, ma, voci di corridoio parlano di una possibile inchiesta giudiziaria.
I sindacati giudiziari uniti stanno quindi valutando la situazione per poi decidere un'eventuiale mobilitazione.

Se cosi fosse, se davvero i lavori venissero bloccati, sarebbe un duro colpo alle problematiche della polizia. In più occasioni i sindacati aveva lamentato l'inadeguatezza istitutzionale e operativa della sistemazione nei container. Oltre ad un'evidente problematica di immagine, la soluzione dei container creava disagi all'utenza.

Gli uomini e le donne della Polizia, è bene ricordarlo, hanno offerto in questi mesi la loro opera al servizio della collettività in condizione precarie, in container e in alcuni locali non proprio idonei, tuttavia non facendo mancare il proprio apporto alla popolazione. Fu l'ex Questore Piritore ad affermare che, per quanto fatto nei mesi post sisma, agli uomini della questura dell'Aquila sono giunti numerosi complimenti da parte delle varie Autorità Istituzionali oltre che dai vertici delle Polizie Straniere alla Polizia dell'Aquila.

Ad oggi quindi sarebbe grave fermare quei lavori che consentirebbero il rientro dell'attività dei poliziotti in una sede più adeguata. Non più di una ventina di giorni fa i sindacati di Polizia (Sap, Siap, Silp, Ugl Polizia di Stato, Coisp, Siulp) avevano lamentato "il crescente dissenso tra la popolazione, per l'indecorosa accoglienza degli uffici di Pubblica Sicurezza di L'Aquila che costringe gli agenti di polizia, addetti a qualsiasi titolo alle relazioni con il pubblico, a scusarsi quotidianamente e personalmente con l'utente per il servizio squallidamente offerto all'interno di containers o nei sottoscala affittati, a spese dei cittadini, a caro prezzo dalla Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila".