In provincia di Teramo, su 15 cantieri controllati nell'ambito della ricostruzione post-sisma, solo 8 sono risultati in regola. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo, in collaborazione con gli ispettori tecnici dell'ispettorato provinciale del lavoro, hanno effettuato i controlli, concentrandosi sugli aspetti giuslavoristici e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Coinvolti nelle verifiche anche i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila, che hanno vigilato sul rispetto delle leggi di tutela dei beni sottoposti a vincoli storici, monumentali e paesaggistici. I Carabinieri della specialità Forestale hanno invece garantito il corretto smaltimento dei materiali di risulta.
Il dispositivo di controllo ha incluso le stazioni Carabinieri competenti per territorio e i Nuclei Operativi e Radiomobili delle compagnie locali, che hanno proceduto all’identificazione degli operai e al controllo della regolarità degli appalti, raccogliendo elementi utili per il “Gruppo Interforze” istituito presso la Prefettura di Teramo, volto a contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore della ricostruzione.
Ad oggi, cinque cantieri sono risultati non conformi, portando all'adozione di vari provvedimenti. Su due di questi cantieri sono ancora in corso ulteriori accertamenti.
I controlli proseguiranno senza sosta, con l'obiettivo di tutelare la sicurezza e i diritti dei lavoratori, salvaguardare il patrimonio immobiliare storico e artistico della provincia, proteggere l’ambiente dal deposito irregolare di materiali di risulta e intercettare possibili irregolarità negli appalti. Il “Gruppo Interforze” presso la Prefettura di Teramo continuerà a monitorare e approfondire eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata.